Provincia di Benevento, Montella rafforza i ranghi della maggioranza

Provincia di Benevento, Montella rafforza i ranghi della maggioranza
Il nuovo consiglio provinciale si insedierà tra una settimana. Venerdì 22 marzo prima adunanza per il parlamentino uscito dall'urna domenica notte. Una data che...

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Il nuovo consiglio provinciale si insedierà tra una settimana. Venerdì 22 marzo prima adunanza per il parlamentino uscito dall'urna domenica notte. Una data che il presidente Di Maria ha concordato con i consiglieri di maggioranza. Una certa sorpresa l'ha destata, innescando pure qualche fibrillazione tra i consiglieri, dover verificare che tra i destinatari del messaggio inviato dal presidente, figurava anche Carmine Montella. «Hanno concordato il suo arrivo nel perimetro della maggioranza senza neppure informarci?» ha ragionato più di qualcuno. Fatto sta che Antonio Di Maria ha inserito pure il sindaco di Paolisi nella chat della maggioranza: oltre a se stesso ed il capo staff Renato Parente, 7 consiglieri, ossia i 3 eletti nella lista «L'altro Sannio», i 3 di «Noi sanniti» e, appunto, Montella. Che, interpellato, ha risposto: «È noto che sono di centrodestra, ho votato il presidente Di Maria, personalmente ritengo di essere in maggioranza. Poi, decide lui, in quanto alla presenza sulla chat io già c'ero. Evidentemente, non mi hanno cancellato». Non pensa, Montella, ci sia alcunché da chiarire: «Ribadisco, sono indipendente, non sono iscritto a partiti, ma sono di centrodestra». A questo punto, è d'obbligo chiedere allo stesso presidente il significato dell'inserimento di Montella nella chat: «Già c'era, come consigliere uscente, mi è parso indelicato eliminarlo dalla chat». Nulla di politico, quindi. In quanto alla vice presidenza, Di Maria non ha deciso, ma prende sempre più corpo l'idea della rotazione. È certo, invece, il riaffidamento delle deleghe.

 
Ieri Armando Rocco, candidato non eletto per soli 32 voti ponderati, ha acquisito parte della documentazione elettorale, un'altra parte gli sarà consegnata oggi, poi si rivolgerà ad un avvocato per presentare il ricorso. «La mia iniziativa non è contro nessuno, chiedo solo che mi sia riconosciuto quanto mi è stato sottratto ingiustamente, vale a dire i 100 voti ponderati, l'elettore ha espresso chiaramente la sua volontà scrivendo il mio nome».


Da registrare, infine, un commento di Francesco Matarazzo, candidato di «Sannio, Campania, Europa». A suo dire, tale lista ha rappresentato una novità nel campo della sinistra, in sintonia rispetto al percorso tracciato sul piano nazionale. «Non è un caso che i nostri interlocutori sono stati coloro che, all'interno della larga area di sinistra (c'era anche Dema), hanno scelto di sostenere le nostre tesi, in netta discontinuità con il recente passato». Secondo Matarazzo, i numeri dimostrano che la lista è una forza fondamentale per la ripartenza del fronte progressista, soprattutto se si prende atto della inesorabile e schiacciante vittoria delle liste di centrodestra. Uno dei meriti del successo inaspettato della nostra lista è certamente quello di aver provato a sperimentare modalità e pratiche basate da uno spirito collettivo, che sfuggono dalle logiche del capo e dell'uomo solo al comando. Esprimo i miei sinceri auguri di buon lavoro a Pasquale Carofano, consigliere provinciale eletto nella nostra lista, certo che porterà avanti le istanze di tutte le comunità che hanno permesso la sua elezione».
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Il Mattino