Mobilità sostenibile, entro fine anno la svolta. Anche a Caserta. Si parte con l'installazione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Tredici le...
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Ne sono certe anche le case produttrici di automobili che stanno lavorando a cinquanta nuovi modelli che saranno immessi sul mercato nei prossimi ventiquattro mesi. Le stesse concessionarie si doteranno di infrastrutture intelligenti per la ricarica dei veicoli elettrici. Caserta, Casagiove e Castel Volturno saranno i primi tre comuni in Terra di Lavoro ad ospitare queste infrastrutture. La scelta delle città è stata effettuata in relazione ad una serie di parametri quali il tasso di inquinamento e quello di motorizzazione, la diffusione dei veicoli tradizionali e la percentuale di spostamenti con un determinato tipo di mezzo di trasporto, la consistenza dei flussi turistici e la presenza di siti monumentali e poli di attrazione. Il progetto sarà interamente a carico di Enel Energia spa che ha previsto un investimento in Italia di oltre 300milioni di euro per la realizzazione di 14mila stazioni di ricarica. Nella città della Reggia verranno investiti circa 300mila euro per l'installazione, il collaudo, la manutenzione e la gestione - per i prossimi otto anni - delle tredici colonnine. Stando a quanto previsto dal protocollo d'intesa, sottoscritto tra le parti, per la realizzazione della Rete di ricarica, la società dovrà far fronte anche al pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico. Le colonnine potranno essere utilizzate da tutti e non soltanto dai clienti Enel e non si esclude la possibilità che il costo della ricarica possa essere addebitato in bolletta. «Le stazioni - spiega Dario Coppola, responsabile commerciale di Enel X per la Campania - saranno dotate delle più avanzate tecnologie informatiche per il controllo e la gestione remota e in grado di rispondere a tutte le esigenze di una mobilità urbana sempre più evoluta e sostenibile. Sarà infatti sufficiente scaricare la App della Enel per individuare in tempo reale la colonnina più vicina, prenotare e recarsi sul posto per effettuare la ricarica. I costi cambiano a seconda del tariffario proposto dal proprio gestore ma sono davvero irrisori. Si va da 2 a 4 euro in relazione alla cilindrata del veicolo e con queste cifre, in alcuni casi, si può arrivare a percorrere anche 350 Km». «Si tratta di un progetto davvero innovativo fa notare Tiziana Petrillo, assessore comunale con delega all'efficientamento energetico che ci vede pionieri in un ambito, quello della mobilità sostenibile, che contribuirà a migliorare la qualità di vita dei cittadini. Quella delle stazioni di ricarica è infatti soltanto una delle iniziative in itinere. Ci sono inoltre il potenziamento delle piste ciclabili, l'ampiamento delle zone a traffico limitato, l'implementazione del sistema di pubblica illuminazione con l'impiego di sistemi innovativi per il risparmio energetico e la riduzione dell'inquinamento. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino