Pentito casertano spaventa i narcos calabresi e colombiani: «Ecco il sistema»

Pentito casertano spaventa i narcos calabresi e colombiani: «Ecco il sistema»
Depositati, questa mattina, nel corso di udienza preliminare della maxi inchiesta «European Ndrangheta connection»,  tribunale di  Reggio Calabria, i verbali...

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Depositati, questa mattina, nel corso di udienza preliminare della maxi inchiesta «European Ndrangheta connection»,  tribunale di  Reggio Calabria, i verbali di un nuovo collaboratore di giustizia di origine casertana, Giulio Fabio Rubino, 35 anni. Detenuto fino a pochi mesi fa nel carcere di Rebibbia, ha un fratello, Serafino, ancora ricercato per questa inchiesta, perché entrambi secondo le accuse, e le nuove rivelazioni, avrebbero istituito un potente cartello del narcotraffico internazionale. I due germani avrebbero, inoltre, costruito una capillare rete di rapporti con narcos colombiani, calabresi, siciliani e napoletani.


La polizia panamense, tedesca di Amburgo e quella calabrese è da qualche mese che sta ricostruendo le rotte di questa potente compagnia criminale che trasportava la droga nascosta con la tecnica del «rip off»  in nave cargo, grazie anche a queste nuove rivelazioni di Rubino.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino