Potrebbe essere un atto intimidatorio l'incendio di sterpaglie che ha coinvolto due notti fa un tubo per l'irrigazione all'interno di un terreno confiscato a Cancello...
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«L'incendio doloso dell'impianto di irrigazione - scrive la Cgil in una nota a firma della segretaria Camla Bernabei - è un messaggio chiaro delle organizzazione malavitose: una intimidazione contro chi si adopera ogni giorni per la legalità e l'inclusione».
Per i carabinieri di Casal di Principe che hanno raccolto la denuncia, la matrice dolosa non è da escludere ma neanche così certa, visto che sul posto non sono stati trovati inneschi o tracce di benzina o altro liquido infiammabile, e inoltre l'ampiezza del rogo è molto limitata, poco più di 10 metri quadrati a fronte di un terreno molto esteso; le fiamme non hanno danneggiato il raccolto, ma solo un tubo il cui valore è di poche decine di euro.
«Cgil, Flai e Spi di Caserta - afferma la Bernabei - confermano l'impegno del sindacato per la legalità e contro la mafia, cancro del nostro paese che cresce nell'indifferenza e nella connivenza e che impedisce un vero e sano sviluppo della nostra terra. C'è bisogno di dare un chiaro segnale a chi crede di poter impedire che nei nostri territori nascano e crescano iniziative nel segno della legalità. Non ci faremo intimidire» conclude la sindacalista Leggi l'articolo completo su
Il Mattino