Mascherina Ffp2 e forse con il tampone: a Caserta pronti a tornare in aula

Mascherina Ffp2 e forse con il tampone: a Caserta pronti a tornare in aula
Fino a decisione contraria, le scuole dovranno riprendere l'attività didattica il prossimo lunedì. Nonostante la decisione annunciata due giorni fa da parte del...

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Fino a decisione contraria, le scuole dovranno riprendere l'attività didattica il prossimo lunedì. Nonostante la decisione annunciata due giorni fa da parte del Governo di rientrare il 10 gennaio, non è del tutto accantonata l'idea di posticipare il rientro di una decina giorni, così come proposto dal governatore della Campania Vincenzo De Luca e ribadito dal primo cittadino di Caserta Carlo Marino, che è intervenuto sulla questione anche in qualità di presidente dell'Anci Campania. Mentre si attendono provvedimenti nelle prossime ore, emergono dai tamponi altri infetti, anche in età pediatrica. Ed è proprio questo il fattore su cui stanno ragionando le autorità politiche e sanitarie.

Nei giorni scorsi, sebbene non siano giorni di scuola, alcuni sindaci di comuni casertani hanno deliberato la chiusura di alcuni istituti rinviando l'apertura al 16 gennaio, come è accaduto a Santa Maria a Vico. Obbligo per gli studenti sarà indossare la mascherina Ffp2 negli ambienti chiusi per troppo tempo e non sarebbe sconsiderato, secondo gli esperti, sottoporre l'alunno al tampone prima di ricominciare a varcare la soglia dell'aula. Regole anche in caso di positività in classe: queste però sono state aggiornate due giorni fa, quando tra le misure il Governo ha deciso anche l'obbligo di vaccinazione per gli over 50enni. Diversa la gestione in caso di positivo in aula. Per la scuola dell'infanzia, in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni. Per un caso di positività nella scuola elementare, si attiva la sorveglianza con testing. L'attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5). In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la didattica a distanza (Dad) per la durata di dieci giorni. Nella scuola media e superiore, fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l'auto-sorveglianza e con l'uso, in aula, delle mascherine Ffp2. Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l'auto-sorveglianza e l'utilizzo di mascherine Ffp2 in classe. Con tre casi nella stessa classe è prevista la Dad per dieci giorni.

Intanto, in vista della ripartenza scolastica, tanti sono i genitori che si stanno recando negli hub pediatrici, muniti di prenotazione e tessera sanitaria, oltre ai documenti di entrambi i genitori, per vaccinare i loro figli, con età compresa tra i 5 e gli 11 anni. I due hub casertani, quello dell'Iperion del capoluogo e l'altro del Medì di Teverola, avranno a supporto anche l'attività dei pediatri di libera scelta, ora operativi presso il proprio ambulatorio o presso i centri vaccinali distrettuali. Per coloro che vogliono rivolgersi agli hub pediatrici è indispensabile ricordare di registrarsi sulla piattaforma onde evitare equivoci come quello accaduto ieri a Caserta, dove alcuni utenti residenti a Francolise si sono lamentati per una mancata erogazione da parte degli operatori, i quali hanno motivato il loro rifiuto con la mancata registrazione degli assistiti sulla piattaforma.



Continua, intanto, anche la vaccinazione per gli adulti: stando al monitoraggio fino alle 15.52 di ieri, sono 741.337 i casertani con almeno una dose e di questi 661.003 hanno ricevuto anche il richiamo. Al netto delle vaccinazioni continua ad aumentare il numero dei positivi al Covid. Stando all'aggiornamento del Ministero della Salute, nella provincia di Caserta sono stati 2.654 i nuovi infetti. Sul sito ministeriale però non sono precisati i dati né dei decessi né delle guarigioni. Tuttavia, stando ai report dei giorni precedenti, i positivi attualmente in cura hanno superato la quota dei ventimila assistiti, sia a livello domiciliare che ospedaliero.
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Il Mattino