Voragine in piazza della Seta «Con il caldo miasmi mefitici»

I residenti avviliti: "Lo slargo ridotto a parcheggio dei bus"

Voragine in piazza della Seta «Con il caldo miasmi mefitici»
Il caldo è arrivato e a piazza della Seta l'aria è...

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Il caldo è arrivato e a piazza della Seta l'aria è diventata irrespirabile. La voragine a cielo aperto è lì dal lontano maggio 2022, transennata alla meno peggio, mentre i liquami continuano a scorrere e ad impantanarsi tra sciami di insetti di ogni tipo. L'odore nauseabondo è la cartolina di presentazione all'ingresso di quella che fu la Real Colonia di San Leucio.

In questa piazza, in questi mesi, hanno parcheggiato centinaia di autobus turistici e lo spettacolo offerto ai visitatori è stato indegno di una città capoluogo e di un pezzo del sito Unesco di Caserta. «La voragine di piazza della Seta dice Annibale Bologna, vicepresidente della Pro loco di San Leucio rappresenta la radiografia di quanto, in questo borgo sfortunato, chi di dovere ha deciso di non fare a dispetto di slogan che periodicamente vengono enunciati da amministratori che, evidentemente, ritengono di essere in perenne campagna elettorale. Ma chi vive il borgo vede che si è ben lontani da qualsiasi azione finalizzata alla ripresa del semplice decoro monumentale; anzi, si è ben lontani da ipotetiche e costruttive strade maestre. E ciò che fa soffrire di più il cittadino medio è proprio l'inesorabile declino del borgo, divenuto in particolare nella sua piazza principale, un enorme parcheggio per pullman che ivi stazionano, in assenza di controlli, dalla sera alla mattina, senza ordine alcuno. Ma tant'è. Purtroppo». E in realtà la piazza è ormai solo ed esclusivamente un parcheggio per autovetture e autobus. Si perde l'armonia della sua struttura mentre la puzza la fa da padrona. Accanto alla voragine l'antica fontana, l'abbeveratoio per i cavalli di fattura ottocentesca, che langue pieno di muschi e acqua putrida, sorvolato da api e vespe che costituiscono pericolo ed ulteriore deterrente per chiunque volesse fruire delle panchine dislocate lungo il semicerchio a sud della piazza, proprio dove c'è il fosso maleodorante. «Stiamo lavorando diceva ai nostri lettori l'assessore ai Lavori pubblici il 15 marzo scorso con molta attenzione per ripristinare la voragine che si è venuta a creare in piazza della Seta. Purtroppo l'area è soggetta a vincoli e il problema è molto delicato in quanto causato dalla fogna borbonica, per cui richiede grande attenzione. La settimana scorsa i tecnici comunali hanno eseguito un sopralluogo con il personale qualificato della Soprintendenza. Stiamo programmando un intervento di messa in sicurezza dell'area, nelle more della redazione di un dettagliato progetto di restauro e di ripristino». Ieri non è stato possibile avere una sua dichiarazione, restano però, a distanza di tre mesi da quella appena riportata, i fatti. «L'acqua che stagna a lungo spiega la dottoressa Annamaria Bencivenga provoca potenziali rischi per la salute, soprattutto nei più piccoli e negli anziani; infezioni prodotte da norovirus, epatite A, gastroenterite da rotavirus, infezioni causate da parassiti, infezioni batteriche dovute a campylobacter, escherichia coli, salmonella, e altri ancora. Con le temperature alte cresce il rischio».
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Il Mattino