5G a Napoli, de Magistris apre: «Noi non fermeremo il progresso»

5G a Napoli, de Magistris apre: «Noi non fermeremo il progresso»
«Bisogna controllare, fare accertamenti. Noi a Napoli non fermeremo il progresso ma non mi piace l'idea che ci sia un governo che estromette i sindaci dalla...

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«Bisogna controllare, fare accertamenti. Noi a Napoli non fermeremo il progresso ma non mi piace l'idea che ci sia un governo che estromette i sindaci dalla potestà di tutelare anche la salute dei propri concittadini oltre che lo sviluppo». Sono le parole del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in relazione al contenuto dell'articolo 38 del Dl Semplificazioni che in materia di 5G impedisce ai sindaci di introdurre limitazioni al 5G sul loro territorio e frena le ordinanze degli amministratori locali contrari l'installazione delle antenne di quinta generazione.




«Forse il governo l'ha ritenuta un'opera di interesse nazionale, di strategia nazionale - ha aggiunto l'ex pm - ma non mi piace il metodo oltre che il contenuto. Come già accaduto in fase di lockdown quando ci è stato tolto il potere di ordinanza, reintrodotto proprio nel Dl Semplificazioni, si continuano a considerare i sindaci degli ostacoli e questo non va bene perché i sindaci sono coloro che tutelano il proprio territorio e lo fanno anche da principali responsabili della salute dei cittadini nella propria comunità. Bisogna lavorare d'intesa con i sindaci - ha affermato - e non considerarli un ostacolo«. Per quanto riguarda la nuova tecnologia. de Magistris ha sottolineato che »merita un approfondimento corretto dal punto di vista sanitario e ambientale. Non mi piacciono le cacce alle streghe, coloro che pensano a prescindere che il 5G sia pericoloso altrimenti il progresso significherebbe di per sé un pericolo ma - ha concluso - non mi fido nemmeno di coloro che dicono che il 5G è sicuramente qualcosa che non fa male ed è tutto a posto». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino