CASTELLAMMARE - «La camorra ha interessi criminali in città». La denuncia fatta a ottobre 2017 dall'ex sindaco Pd Antonio Pannullo, fu pronunciata in...
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Oggi i due candidati sindaco del centrosinistra, Massimo De Angelis per il Pd e Tonino Scala di Leu, fanno un appello congiunto chiedendo che quegli atti vengano resi pubblici. «Abbiamo condiviso la necessità di sollecitare il Presidente della Camera affinché si proceda alla desecretazione degli atti - scrivono i due candidati - prodotti nella passata legislatura da parte del presidente Giarrusso. È fondamentale che ciò avvenga prima del voto amministrativo per fugare ogni dubbio circa la partecipazione di soggetti attenzionati».
L'appello arriva il giorno dopo le accuse del leader del centro destra Gaetano Cimmino e del rappresentante del Grande Centro Andrea Di Martino di voti comprati con buoni pasto, voucher e pacchi alimentari. Un degrado politico che non si arresta. «Siamo convinti che la trasparenza del processo elettorale debba essere posta al di sopra di ogni tipo di ragionamento di parte. Chiediamo, dunque - concludono Scala e De Angelis - a tutti i candidati di partecipare a questa iniziativa».
Per ora insieme i cinque candidati saranno oggi pomeriggio dal commissario Gaetano Cupello per parlare della chiusura della loro campagna elettorale. Al centro temi di pura burocrazia, ma non è escluso che il dialogo possa concentrarsi sui passi che in questi giorni il viceprefetto sta compiendo per lo scioglimento di Sint. La partecipata che detiene i beni immobiliari di Terme di Stabia, dopo aver fallito il bando di privatizzazione per i complessi termali cittadini, deve essere liquidata, secondo Cupello. Martedì sono scaduti i termini per la presentazione delle candidature di commissario liquidatore.
Al bando, indetto nonostante la partecipata difatto non sia ancora in liquidazione, hanno risposto 5 figure professionali che saranno scelte in maniera discrezionale da Cupello. Prima però ci sono da sciogliere una serie di impedimenti burocratici, a partire dalla convocazione dell'assemblea dove poter avviare l'iter e nominare anche il successore di Vanacore.
Si concentra invece sullo stato del servizio sanitario cittadino Gaetano Cimmino, per Forza Italia: «L'ospedale San Leonardo dovrà diventare polo specializzato. Così - ha spiegato - miglioreremo la qualità del servizio, gestendo in maniera più ordinata anche i flussi relativi al pronto soccorso». Pensa a come sviluppare e migliorare il centro antico Andre Di Martino del Grande Centro: «Con i sei milioni di euro, ex fondi 219, e il bonus sisma per ogni condominio il comune si può sostituire nella ristrutturazione. Contemporaneamente ha detto Di Martino - partirà la defiscalizzazione delle nuove attività per bar, ristoranti e pub, almeno per un triennio». Non è tutto: «Il Comune aiuterà poi le giovani coppie che vogliono comprare casa con un fondo a garanzia di chi non riceve il mutuo dalle banche». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino