Castellammare, sequestrata un'officina abusiva: tre persone denunciate

Sversavano rifiuti reflui senza filtraggio direttamente nel suolo

Carbinieri in azione a Castellammare
Nei comuni di Castellammare di Stabia e Pompei, i militari della compagnia carabinieri di Castellammare di Stabia e della stazione carabinieri forestale di Castellammare di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nei comuni di Castellammare di Stabia e Pompei, i militari della compagnia carabinieri di Castellammare di Stabia e della stazione carabinieri forestale di Castellammare di Stabia, nell'ambito di una serie di controlli ambientali coordinati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e riguardanti il bacino del fiume Sarno, hanno denunciato tre persone, sequestrando un'officina meccanica ed un'area di circa 900 metri quadrati.

Nello specifico i carabinieri, durante il controllo alla citata officina, hanno constatato che su un terreno destinato ad uso agricolo, ubicato nel comune di Castellammare di Stabia ed in parte a Pompei, erano stati realizzati senza titolo autorizzativo tre capannoni con tetto in lamiera ed un piccolo box prefabbricato della superficie complessiva di circa 200 metri quadrati.

L'accesso alla ditta ha inoltre permesso di appurare che presso quella che sarebbe dovuta essere una rivendita di ricambi per autoveicoli, era stata realizzata abusivamente una officina.

I militari hanno sequestrato tutta l'attrezzatura rinvenuta, oltre a due autovetture parcheggiate. È stato inoltre riscontrato lo scarico dei reflui dell'attività produttiva direttamente sul suolo nudo, senza alcuna autorizzazione e senza alcuna vasca di pre-filtraggio.

Oltre al sequestro dell'area, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 4mila euro.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino