Covid a Napoli, tre positivi all'ospedale Cardarelli: «Sospesi i ricoveri in due reparti»

Covid a Napoli, tre positivi all'ospedale Cardarelli: «Sospesi i ricoveri in due reparti»
Stop ai ricoveri e chiusura temporanea in due reparti dell'ospedale Cardarelli. I provvedimenti sono scattati questa mattina per la presenza di tre persone risultate positive...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Stop ai ricoveri e chiusura temporanea in due reparti dell'ospedale Cardarelli. I provvedimenti sono scattati questa mattina per la presenza di tre persone risultate positive al tampone che ne ha accertato l'infezione da Covid.


Si tratta di due ricoverati nel reparto di Medicina 2 e un paziente in Utic, tutti asintomatici e risultati negativi al test rapido sierologico che l'azienda ospedaliera adotta come protocollo per un primo screening rivolto a tutti gli utenti dell'ospedale. Al momento, entrambi i reparti non accettano ricoveri e sono temporaneamente interdetti a nuovi accessi fino a che saranno terminati gli accertamenti sul personale sanitario in servizio e gli altri ricoverati che verranno sottoposti ai tamponi.
 
«I tre pazienti non avevano anamnesi a rischio ed erano risultati negativi ai test rapidi - fanno sapere dalla direzione del Cardarelli - ma, come da protocollo, gli esami di screening sono proseguiti con i tamponi che  vengono effettuati nel corso del ricovero e questo consente di circoscrivere le situazioni di rischio che, soprattutto ora con l'aumento dei contagi dovuto ai rientri dalle vacanze, possono verificarsi con più frequenza».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino