Inchiesta Pip, il Riesame concede i domiciliari fuori regione per i fratelli Cesaro

Inchiesta Pip, il Riesame concede i domiciliari fuori regione per i fratelli Cesaro
Concessi i domiciliari fuori regione ai fratelli Raffaele e Aniello Cesaro, da circa due anni detenuti nel carcere umbro di Terni. Lo ha deciso ieri il tribunale del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Concessi i domiciliari fuori regione ai fratelli Raffaele e Aniello Cesaro, da circa due anni detenuti nel carcere umbro di Terni. Lo ha deciso ieri il tribunale del Riesame. I fratelli Cesaro sono a capo dell’azienda, la Iniziative industriali, che si aggiudicò, nel 2005, l’appalto per la realizzazione dell'area industriale (Pip) di Marano, poi finito al centro di un'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. I due noti imprenditori di Sant'Antimo, fratelli del parlamentare forzista Luigi Cesaro, sono accusati di concorso esterno in associazione mafiosa con il clan Polverino. Difesi dagli avvocati Vincenzo Maiello e Paolo Trofino, hanno ottenuto, dopo diversi tentativi, i domiciliari fuori regione: Aniello a Roma e Raffaele a Roccaraso, così come da richiesto dai due difensori. Aniello e Raffaele Cesaro furono arrestati dai carabinieri del Ros nell'aprile del 2017, nell'ambito di un'inchiesta coordinata dai pm Maria Di Mauro e Giuseppe Visone. Il processo si sta celebrando da oltre un anno presso il tribunale Napoli nord di Aversa  
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino