Marano, clan Polverino: resta ai domiciliari il “titolare” di Villa Borghese

Renato Simeoli, 47 anni, è accusato di trasferimento fraudolento di valori

Il ristorante Villa Borghese
Ricorso respinto, Renato Simeoli resta ai domiciliari. Il 47enne, accusato di trasferimento fraudolento di valori al fine di favorire il clan Polverino, è il titolare di...

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Ricorso respinto, Renato Simeoli resta ai domiciliari. Il 47enne, accusato di trasferimento fraudolento di valori al fine di favorire il clan Polverino, è il titolare di fatto del ristorante Villa Borghese di Marano.

L'uomo era stato raggiunto un mese fa dalla misura cautelare emessa su richiesta della Dda di Napoli. I fatti ruotano attorno alla vicenda del noto ristorante maranese, sequestrato anni fa, la cui gestione era poi finita nelle mani di una incensurata. La donna è ritenuta una prestanome di Simeoli ed è tuttora indagata.

Renato Simeoli è il figlio del noto imprenditore Angelo, meglio noto come "Bastone", invischiato in un numerosi processi per i suoi legami con il clan Polverino. L'attività commerciale è chiusa da tempo poiché, ancor prima dell'indagine della Procura di Napoli, era stata la prefettura partenopea ad emettere una interdittiva antimafia. 

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Il Mattino