Marano, clan Polverino: resta ai domiciliari il “titolare” di Villa Borghese

Renato Simeoli, 47 anni, è accusato di trasferimento fraudolento di valori

Il ristorante Villa Borghese
Il ristorante Villa Borghese
di Ferdinando Bocchetti
Mercoledì 16 Novembre 2022, 17:16 - Ultimo agg. 17:17
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Ricorso respinto, Renato Simeoli resta ai domiciliari. Il 47enne, accusato di trasferimento fraudolento di valori al fine di favorire il clan Polverino, è il titolare di fatto del ristorante Villa Borghese di Marano.

L'uomo era stato raggiunto un mese fa dalla misura cautelare emessa su richiesta della Dda di Napoli. I fatti ruotano attorno alla vicenda del noto ristorante maranese, sequestrato anni fa, la cui gestione era poi finita nelle mani di una incensurata. La donna è ritenuta una prestanome di Simeoli ed è tuttora indagata.

Renato Simeoli è il figlio del noto imprenditore Angelo, meglio noto come "Bastone", invischiato in un numerosi processi per i suoi legami con il clan Polverino. L'attività commerciale è chiusa da tempo poiché, ancor prima dell'indagine della Procura di Napoli, era stata la prefettura partenopea ad emettere una interdittiva antimafia. 

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