Consiglio comunale Napoli, M5S contro de Magistris: «Non barattiamo nulla, lo mandiamo a casa»

Consiglio comunale Napoli, M5S contro de Magistris: «Non barattiamo nulla, lo mandiamo a casa»
«Il M5s è pronto a mandare via questa amministrazione e chiediamo a tutti i consiglieri che condividono questa posizione di schierarsi chiaramente contro questa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Il M5s è pronto a mandare via questa amministrazione e chiediamo a tutti i consiglieri che condividono questa posizione di schierarsi chiaramente contro questa gestione fallimentare che ha portato la città nel baratro». Lo affermano i consiglieri comunali M5s Matteo Brambilla e Marta Matano in relazione a quanto accaduto ieri in Consiglio. Rispetto all'appello rivolto dal sindaco de Magistris alle forze politiche, i pentastellati sottolineano che «il M5s non ha da patteggiare nulla con questa amministrazione e tutela solo gli interessi della città e dei cittadini che hanno necessità di avere i servizi e una gestione seria e capace, che riesca ad affrontare con lucidità le problematiche complesse connesse alla pandemia da de Magistris-19 che oggi viviamo».

LEGGI ANCHE Covid a Napoli, mancanza di bombole di ossigeno: vertice Prefetto-Federfarma

«Ancora una volta il Consiglio comunale non si è tenuto nonostante un'ampia presenza di consiglieri e una rappresentazione teatrale tra una parte delle opposizioni e la maggioranza ha consentito di votare la sospensione dei lavori». I consiglieri evidenziano inoltre che ieri è stato lo stesso sindaco a chiedere il rinvio dei lavori «dopo aver sostenuto che in caso di bocciatura del bilancio il Consiglio sarebbe stato sciolto e non si poteva far più nulla sulle questioni più importanti,. de Magistris ha chiesto che il Consiglio fosse rinviato perché per sua stessa ammissione non ha una maggioranza numerica e si è appellato a tutte le forze politiche per mettere in campo un'azione politica e amministrativa di transizione fino alla primavera. In pratica - concludono Brambilla e Matano - ha preso tempo rispetto al voto sul bilancio». 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino