È stata una vera marcia della legalità quella che è partita dalla pizzeria di Gino Sorbillo in via Tribunali e che ha raggiunto Forcella, per...
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La manifestazione è iniziata con un flashmob davanti alla pizzeria di Sorbillo durante il quale alcuni ragazzi hanno recitato poesie di Eduardo De Filippo e intonato “Napul'è” di Pino Daniele. Poi tutti in marcia verso la pizzeria di Granieri.
«Non ci arrendiamo - commentano i due pizzaioli - perché viviamo in questa città e siamo figli di questi quartieri. Non sappiamo chi sia stato a mettere le bombe per cercare di intimidirci, ma possiamo dirgli che non ci è riuscito. Questi episodi ci danno ancora più forza e ci spronano ad andare avanti. Abbiamo avuto centinaia di attestati di solidarietà e crediamo che la parte migliore di Napoli sia con noi. Continueremo a fare il nostro lavoro senza abbassare la testa». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino