Napoli, tonnellate di rifiuti a ridosso di scuola e campi coltivati a Ponticelli

L'anonima strada che collega via Argine e via Luca Pacioli è tappezzata di rifiuti di ogni genere. Siamo a Ponticelli, quartiere nella periferia est di Napoli, alle...

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L'anonima strada che collega via Argine e via Luca Pacioli è tappezzata di rifiuti di ogni genere. Siamo a Ponticelli, quartiere nella periferia est di Napoli, alle spalle dell'istituto scolastico 'Marie Curie'. Ieri è stata inaugurata, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, “Operazione Oro”, l’installazione dell’artista francese Zevs che ha decorato una facciata della scuola attraverso un luminosissimo pannello dorato. A pochi metri dall'opera d'arte insiste l'enorme discarica illecita di rifiuti alimentata quotidianamente di nuovo materiale.

Carcasse di automobili e moto, una vasca idromassaggio, guaine, cavi, quintali di inerti. In poche decine di metri di strada pubblica sono state abbandonate diverse tonnellate di rifiuti ingombranti e speciali. Ci sono anche materiali facilmente differenziabili utilizzando i cassonetti stradali o le isole ecologiche comunali come cartoni, plastiche, pitture, suppellettili, mobili, eccetera. A ridosso della rampa di uscita della strada statale e dei campi coltivati sono stati sversati anche diversi grandi elettrodomestici, infissi, pezzi in legno, divani, resti di potature, tettoie. Inoltre, ci sono decine e decine di spugne e cuscini insieme a pneumatici, pezzi igienici, materassi, tantissimi sacchi neri. Alcuni rifiuti sono stati gettati anche nei tombini che restano senza copertura: sotto si apre un locale in cui passano cavi e tubature.

Negli anni scorsi lungo questa strada risiedevano alcuni nomadi. Dopo lo sgombero della comunità e lo smantellamento delle baracche sono rimasti molti dei rifiuti accumulati, specie quelli che ancora oggi insistono nel terreno sotto il cavalcavia ormai nascosti da alberi, cespugli e dalla fitta vegetazione spontanea. Ci sono grandi buste di materiali e cumuli mai recuperati: dovrebbe trattarsi di materiali provenienti da lavori pubblici dei primi anni Duemila. Questo angolo di Napoli Est è da anni preso di mira dagli sversatori seriali di rifiuti. Non solo semplici cittadini ma anche ditte, imprese e altri operatori che, per aggirare l'iter di smaltimento, utilizzano lo spazio per liberarsi di qualunque tipologia di rifiuto. Un danno per il decoro, l'igiene e la sicurezza del quartiere di Napoli Est in cui insistono diverse discariche illecite a cielo aperto.

Dunque, dopo “Operazione Oro” appare alquanto necessaria e urgente una operazione decoro per rimuovere la discarica a ridosso dell’istituto tecnico. Sono necessari costi importanti e ulteriori trattandosi di un intervento straordinario che l'azienda municipalizzata Asìa Napoli dovrà effettuare su specifica richiesta degli uffici comunali. Bisogna poi sperare che nessun altro utilizzerà lo spazio per liberarsi dei propri rifiuti. La rete arancione che delimita i due ingressi dell'isolata e maledetta strada di Ponticelli è stata danneggiata da tempo: un gioco da ragazzi per chi in pochi minuti riesce a liberarsi dei pesanti rifiuti che oggi ingombrano l'ampia carreggiata.

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Il Mattino