Liste per l'Europa, valzer di errori: Pd rimandato, «tutto da rifare»

Liste per l'Europa, valzer di errori: Pd rimandato, «tutto da rifare»
Che Pd sarebbe senza errori? L'Ufficio elettorale della Corte d'appello di Napoli ha chiesto delle integrazioni ai delegati del Pd che ieri mattina hanno presentato la...

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Che Pd sarebbe senza errori? L'Ufficio elettorale della Corte d'appello di Napoli ha chiesto delle integrazioni ai delegati del Pd che ieri mattina hanno presentato la lista dei candidati alle Europee: compaiono inesattezze nell'indicazione dei dati anagrafici di alcuni candidati, tipo il luogo di nascita del parlamentare uscente Nicola Caputo. I dem locali hanno minimizzato facendo sapere che stamattina sarà ripresentata in forma corretta (il termine ultimo è stasera alle 20). Problemi anche per la lista Gilet Arancioni, creatura dell'ex generale Antonio Pappalardo, già noto per la sua attività con i Forconi: senza collegamento diretto con un gruppo parlamentare, è necessario presentare almeno 30mila sottoscrizioni, con almeno il 10% raccolte in ognuna delle regioni di ogni circoscrizione.

 
Sul fronte del centrodestra, si respira aria tesissima in Forza Italia dove Mara Carfagna ha offerto la sua disponibilità: il vertice decisivo sarà stamattina presto ad Arcore. In campo, comunque, dopo Silvio Berlusconi ci saranno gli uscenti Fulvio Martusciello, Aldo Patriciello e Barbara Matera a cui andranno aggiunti il presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca, il sannita Leonardo Ciccopiedi mentre in dubbio fino alla fine la presenza di Alessandra Mussolini. La Lega ha puntato su una rosa di donne (che faranno coppia col capolista Matteo Salvini) e su due esponenti forti della società civile quali il Rettore dell'Università di Salerno Aurelio Tommasetti e Valentino Grant presidente della Bcc Terra di Lavoro e consigliere di Cdp. Campani militanti sono Simona Sapignoli, segretario cittadino Lega Napoli, Lucia Vuolo vicesegretario provinciale Lega Salerno e Nadia Sgrò dirigente salviniana di Benevento. Il Capitano prima del 26 maggio sarà sicuramente tra Salerno e Caserta, per decidere la strategia oggi lo incontrerà a Roma il coordinatore regionale Gianluca Cantalamessa. Da segnalare al quindicesimo posto Vincenzo Sofo, classe 1986, milanese ma originario della Calabria: fondatore del blog di destra Il Talebano, è fidanzato con la figlia 29enne di Marine Le Pen, la leader del Front National francese che insieme proprio a Salvini ha battezzato l'asse sovranista per le Europee. Stamattina verrà presentata la lista di Fratelli d'Italia: capolista Giorgia Meloni, seguita da Raffaele Fitto, Carmela Rescigno, Caio Giulio Cesare Mussolini e Salvatore Ronghi (che oggi presenta la sua candidatura con un'iniziativa pubblica).


M5S Se il Pd inciampa nel consueto caso burocratico, nel Movimento Cinquestelle si prospettano esclusioni per account poco trasparenti. Degli ammessi alla piattaforma Rousseau rischiano di restare fuori i tre salernitani Vito Avallone, Enrico Farina e Michela Rescigno: avrebbero ottenuto voti da iscritti ignari di esserlo. Chiara Maria Gemma è la capolista per il Sud, scelta direttamente dal leader Luigi Di Maio, è professore Associato in Didattica e Pedagogia Speciale, Università di Bari Aldo Moro. C'è poi La Sinistra, formazione che mette insieme ciò che resta di Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, L'Altra Europa, Partito del Sud e altre associazioni e movimenti. Capolista per la circoscrizione Italia Meridionale è l'europarlamentare uscente Eleonora Forenza, mentre tra i candidati spicca il presidente del Consiglio comunale di Napoli, Sandro Fucito. I Comunisti italiani invece non hanno aderito: hanno allestito banchetti e riscontrato attenzione per lo storico simbolo, ma senza accordarsi con gli ex compagni. Come assenti sono il movimento DeMa del sindaco de Magistris, Potere al Popolo e Diem25 di Varoufakis: nei giorni scorsi avevano annunciato il passo indietro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino