I carabinieri della stazione di Qualiano hanno dato esecuzione a un’ordinanza custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli nei confronti di un 32enne del posto...
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L’uomo è ritenuto responsabile di estorsione aggravata dal metodo mafioso in concorso con Agostino Ciccarelli, detto “bombolone”, Salvatore Sigillo, detto “totore dei telefonini”, e Antonio Bevilacqua, tutti ritenuti affiliati allo stesso clan e già raggiunti, a maggio, da un decreto di fermo emesso dalla direzione distrettuale antimafia ed eseguito dai carabinieri.
Fu a maggio, appunto, che il gruppo di estorsori si presentò più volte da un imprenditore edile locale per minacciarlo ed ottenere denaro: gli estorsero 500 euro come anticipo di una richiesta estorsiva di 10mila per permettergli di completare i lavori di ristrutturazione in un immobile di sua proprietà.
Tutti e 4 sono nel centro penitenziario di secondigliano. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino