Stand di Fratelli d'Italia al Vomero contro l'invasione dei negozi cinesi

Stand di Fratelli d'Italia al Vomero contro l'invasione dei negozi cinesi
Domenica 4 novembre 2018, in occasione del centenario della vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale, Fratelli d'Italia terrà anche a Napoli, in via Scarlatti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Domenica 4 novembre 2018, in occasione del centenario della vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale, Fratelli d'Italia terrà anche a Napoli, in via Scarlatti angolo via Luca Giordano ,a partire dalle 11, una manifestazione simbolica «tesa a sensibilizzare la popolazione - si legge in un comunicato - sulla necessità di arginare la nuova invasione, ovvero quella economica rappresentata dai negozi cinesi che ormai soppiantano le attività storiche napoletane, dai container che arrivano ogni giorno al Porto di Napoli carichi di merci smistate dai grandi centri di distribuzione cinese che hanno stravolto Gianturco. Merci di dubbia qualità e spesso pericolose. Ma anche per arginare la grande distribuzione estera, che immette prodotti alimentari sottocosto, simili a quelli italiani, come le mozzarelle tedesche fatte con latte in polvere, l'olio di oliva fatto con prodotti tunisini, le passate di pomodori provenienti dall'Asia».


Sotto lo slogan "Il Piave mormorò: non passa lo straniero!" gli esponenti del partito di Giorgia Meloni «rivendicheranno la difesa della produzione italiana, in un quartiere -il Vomero- che è emblema del commercio, principale economia cittadina, dove la desertificazione commerciale avanza a solo vantaggio di decine e decine di bazar cinesi». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino