Non ha nemmeno raggiunto il primo anno di vita e già lotta per la sua esistenza. Il piccolo C.G. ha nove mesi e gli è stata diagnosticata la sindrome da...
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Questa rara malattia, come riporta il Daily Mail, ha portato il piccolo ad avere bisogno della respirazione artificiale, ma i medici hanno intenzione di staccare la spina ritenendo che le condizioni del bimbo potranno solo peggiorare.
La mamma e il papà del piccolo, hanno chiesto al tribunale di analizzare la situazione e si stanno battendo perché il bambino possa avere una possibilità di sopravvivenza.
I medici del Great Ormond Street Hospital, il migliore ospedale pediatrico del Regno Unito, hanno detto che non ci sono speranze, ma il giudice si è concesso altri 8 giorni prima di decidere se staccare la spina o no. I genitori vorrebbero portare il figlio negli Usa, per sottoporlo a delle cure in una struttura medica specializzata, ma il giudice ha respinto la loro richeista e loro hanno avviato una raccolta fondi per poterlo fare privatamente.
La cura è in fase sperimentale ma pare che dai primi test abbia dato i primi buoni risultati. I medici sostengono che purtroppo per il piccolo non c'è più nulla da fare: non vede, non sente, non riesce ad emettere suoni e tenerlo in vita così significa solo costringerlo a soffrire. Solo il giudice potrà dirimere questa delicata questione, sì legale, ma soprattutto etica. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino