Coronavirus, De Luca chiama Conte: «Misure drastiche per evitare l'esodo degli emigranti al Sud»

Coronavirus, De Luca chiama Conte: «Misure drastiche per evitare l'esodo degli emigranti al Sud»
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha avuto questa mattina un colloquio con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al quale è stata sollecitata...

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Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha avuto questa mattina un colloquio con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al quale è stata sollecitata l'adozione di misure drastiche per bloccare il prevedibile flusso di cittadini di ritorno al Sud e in Campania per la chiusura di attività produttive. Il premier Conte ha rassicurato De Luca: il governo sta affrontando questa problematica per le decisioni di merito.​

 
 
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Invoca un intervento forte anche Stefano Caldoro, capo dell'opposizione di centrodestra nel Consiglio regionale della Campania: «Il governo pensi a un provvedimento urgente per evitare l'esodo incontrollato al Sud. Come hanno fatto Santelli in Calabria, come stanno facendo Toma in Molise e Bardi in Basilicata, si intervenga rapidamente. È necessario farlo subito, accompagnando la scelta ad una svolta sul monitoraggio e sui tamponi. La Campania non attenda», avverte Caldoro. 
 
Eppure, almeno questa mattina, l'esodo è stato scongiurato. In una stazione quasi deserta, quella di Porta Garibaldi a Milano, solo poche decine di persone, più o meno una trentina in tutto, sono salite sul treno Frecciarossa Milano-Napoli delle 9.48. Dopo le partenze di massa dei giorni scorsi, con l'annuncio delle prime misure di contenimento per l'emergenza Coronavirus, dunque, la sensazione stamani alla stazione di Porta Garibaldi è che poca gente si sia messa in viaggio verso sud da Milano, dove da oggi, come in tutta la Lombardia, sono in vigore nuove misure restrittive che hanno disposto, tra le altre cose, la chiusura di alcuni uffici pubblici, studi professionali e cantieri. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino