Influenza e Covid, si possono fare entrambi i vaccini? Ecco le risposte

Influenza e Covid, si possono fare entrambi i vaccini? Ecco le risposte
In Campania sono partite all'inizio di ottobre, in anticipo rispetto alle altre regioni, le somministrazioni di vaccino contro l'influenza stagionale: quest'anno come...

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In Campania sono partite all'inizio di ottobre, in anticipo rispetto alle altre regioni, le somministrazioni di vaccino contro l'influenza stagionale: quest'anno come nel 2020, è altamente consigliato proteggere adulti e bambini anche contro il virus dell'influenza, infezione respiratoria che, all'esordio, ha sintomi simili a quelli del Covid. Ciò rischia di ingolfare le strutture sanitarie, richiede migliaia di tamponi per differenziare la diagnosi e per chi è negativo al Covid espone a un inutile rischio il paziente costretto ad attese in luoghi affollati.

1. PER CHI È INDICATA LA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE?
Per tutti i bambini con più di 6 mesi di età, in particolare quelli fino ai 12 anni che non possono vaccinarsi contro il Covid, ma anche ragazzi e adulti di ogni età che desiderano evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni.

2. LA VACCINAZIONE SI PAGA?
Viene offerta gratuitamente agli anziani ultra65enni, ai pazienti fragili e a chi abbia dai 6 mesi ai 6 anni, ai ragazzi e adulti con patologie croniche a rischio di complicanze, alle donne in gravidanza e al personale medico e sanitario. Per le altre categorie si paga.

3. A CHI RIVOLGERSI PER EFFETTUARE LA VACCINAZIONE?
Prioritariamente al proprio medico di famiglia o pediatra di base e anche alla farmacia sotto casa che da quest'anno, per la prima volta, oltre a vendere le dosi potrà anche somministrarle. Oppure, ancora, presso i dipartimenti di prevenzione delle Asl e nei centri vaccinali dei distretti territoriali. In alcuni casi l'antinfluenzale è disponibile anche nei centri vaccinali per il Covid. Il paziente delle categorie a rischio viene chiamato dal medico sulla base degli elenchi dell'anno precedente, mentre per pazienti nuovi o con patologia sono contattati dalle segreterie degli ambulatori.

4. È POSSIBILE EFFETTUARE CONTEMPORANEAMENTE LA TERZA DOSE DEL VACCINO ANTICOVID E QUELLA CONTRO L'INFLUENZA STAGIONALE?
Sì, il ministero della Salute, sulla scorta delle evidenze scientifiche, consente di effettuare le due vaccinazioni insieme. I medici di famiglia delle Asl hanno già effettuato migliaia di somministrazioni di questo tipo durante il mese di ottobre.

5. IL VACCINO ANTI-INFLUENZALE PUÒ ESSERE SOMMINISTRATO PER VIA NASALE?
Sì, sono 66.080 le dosi di vaccino distribuite in Campania e somministratile attraverso questa via, destinate a bambini e adolescenti di età compresa tra 24 mesi e 18 anni. I pediatri sono invitati a utilizzarlo soprattutto per pazienti in età evolutiva affetti da disturbi del neurosviluppo, disabilità, patologie invalidanti o croniche.

6. PER QUALE MOTIVO QUEST'ANNO L'ANTINFLUENZALE È CONSIGLIATA A TUTTI?
Perché si sono abbassate le difese immunitarie verso questo virus: l'anno scorso, a causa delle restrizioni Covid, con i negozi chiusi, le scuole in Dad, l'uso delle mascherine e il distanziamento, l'epidemia di influenza è stata minima e l'immunità si è abbassata. Il vaccino quest'anno è pertanto una miscela delle quote più significative delle varianti circolate negli anni scorsi più quello identificato per l'anno in corso.

7. PER GLI ANZIANI È PREVISTO IL VACCINO POTENZIATO. LE DOSI SONO SUFFICIENTI?
A livello nazionale sono state acquistate 16 milioni di dosi e la Campania è stata la prima regione, assieme al Lazio, a iniziarne la distribuzione. Circa un terzo della popolazione può essere vaccinata con le dosi disponibili che consentono di avere una copertura dei soggetti a rischio completa.

8. E LA VACCINAZIONE CONTRO PNEUMOCOCCO E MENINGOCOCCO?


Sono altrettanto consigliate in quanto danno luogo a polmoniti e meningiti che esordiscono con gli stessi sintomi del Covid. Anche se solo una piccola quota di queste patologie diventa mortale nei pochi soggetti suscettibili (20 per cento per lo pneumococco, 10 per cento per le meningiti) la vaccinazione risparmia vite umane ed evita la confusione nella diagnosi.


 

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Il Mattino