Medicina, aumentano i posti e i candidati: nuovo record in Campania, settemila iscritti

Medicina, aumentano i posti e i candidati: nuovo record in Campania, settemila iscritti
Sono aumentati i posti, ma non sono diminuiti i candidati. Anzi, l'esatto contrario. Chiuse le iscrizioni per le Facoltà con posti limitati i candidati iniziano a fare...

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Sono aumentati i posti, ma non sono diminuiti i candidati. Anzi, l'esatto contrario. Chiuse le iscrizioni per le Facoltà con posti limitati i candidati iniziano a fare i calcoli su quante possibilità hanno di riuscire a superare il test. I candidati per il test di accesso al numero programmato sono quasi 85mila. Degli 84.716 candidati che hanno presentato domanda per l'ammissione ai corsi di laurea in medicina e odontoiatria, architettura e veterinaria per il prossimo anno accademico, sono ben 68.694 gli aspiranti camici bianchi: un aumento netto rispetto ai 67.005 che si iscrissero un anno fa. A cui si aggiungono i 10.450 candidati per il corso in inglese. Gli aspiranti medici sono dunque 79.144.

 
Settemila sono gli aspiranti medici in Campania. Un numero da capogiro considerando i posti messi a disposizione. Su tutto il territorio nazionale sono 11568, tra Caserta, Napoli e Salerno sono ben 1218 (compresi quelli per i corsi in inglese) In pratica un candidato su sette può riuscire ad entrare.

Graduatoria nazionale, certo ci sono le diverse preferenze che si possono indicare. Ma molti scelgono di rimanere nel proprio territorio anche per ragioni economiche. Vediamo i posti: 522 alla Federico II e 4669 iscritti al test; 156 posti a Salerno e 1713 candidati. Sono invece 540 i posti alla Vanvitelli (compreso il corso di laurea in inglese) e anche in questo caso più di 1400 candidati. Veterinaria registra un calo: 809 gli iscritti al test. Idem Architettura in netta inversione di tendenza rispetto al resto d'Italia: solo 540 candidati a Napoli e 68 a Salerno.

Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria in lingua italiana, il 3 settembre; Medicina veterinaria, 4 settembre; Professioni sanitarie, 11 settembre 2019; Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria in lingua inglese, 12 settembre 2019; Professioni sanitarie (laurea magistrale), 25 ottobre 2019. Le iscrizioni, aperte il 3 luglio scorso, si sono chiuse il 25 luglio.


Quest'anno si cambia. Il numero dei test resta identico. Sessanta quesiti e un 100 minuti di tempo per rispondere. Ma saranno composti in maniera diversa rispetto al passato. Il ministro all'istruzione Bussetti ha deciso infatti di inserire un minor numero di domande di logica, che diminuiscono da 20 a 10, per dare maggiore spazio a quelle di cultura generale che passano da 2 a 12 e che faranno riferimento all'ambito storico, sociale e istituzionale, letterario presente nel programma scolastico previsto per l'esame di maturità, tanto che ci saranno anche quesiti relativi all'area di Cittadinanza e Costituzione: si partirà quindi da testi di saggistica scientifica, autori classici o contemporanei, da testi di attualità comparsi su quotidiani, riviste anche specialistiche. Dovrebbe essere più semplice. Il nuovo assetto del test per quanto riguarda medicina sarà il seguente: 12 domande di cultura generale, 10 di ragionamento logico, 18 di biologia, 12 quesiti di chimica e 8 di fisica e matematica. Una selezione dunque diversa e per certi versi che vuole andare incontro alle esigenze dei candidati, almeno così si spera. Perchè, sicuramente, anche per la prossima selezione, qualcuno avrà qualcosa da dire. Per la nuova maturità è andata bene, ma per i corsi a numero programmato è tutta una incognita e ci si gioca il futuro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino