Padova, permessi in cambio di favori sessuali: assessore indagato

Padova, permessi in cambio di favori sessuali: assessore indagato
Avrebbe chiesto favori sessuali in cambio della regolarizzazione della loro posizione amministrativa alle titolari di due banchi di cibo e dolciumi alle fiere cittadine. E'...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Avrebbe chiesto favori sessuali in cambio della regolarizzazione della loro posizione amministrativa alle titolari di due banchi di cibo e dolciumi alle fiere cittadine. E' l'accusa mossa dalle donne all'assessore al commercio di Cittadella, Filippo De Rossi, che è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Padova per tentata concussione. Il primo episodio denunciato risalirebbe all'autunno del 2016.


Il secondo, al Natale dello stesso anno. Le due donne avevano in passato posizionato il loro banco in centro a Cittadella, pur non avendo permessi precisi. Si sarebbero rivolte all'assessore per ottenere una regolarizzazione. Agli inquirenti hanno raccontato che, quando hanno respinto le avances, le domande sarebbero state respinte. Oggi la Guardia di finanza ha notificato l'avviso di garanzia a De Rossi e l'invito a comparire davanti al pm Sergio Dini.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino