Renzi assolto in appello dalla Corte dei Conti dall'accusa di danno erariale

La Corte dei Conti, terza sezione giurisdizionale di appello, ha accolto l'appello presentato dai legali di Matteo  ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La Corte dei Conti, terza sezione giurisdizionale di appello, ha accolto l'appello presentato dai legali di Matteo 


Renzi
ed assolto il leader di Italia Viva dall'accusa di danno erariale. I fatti si riferivano al 2005 quando il senatore 
Renzi era presidente della provincia di Firenze e riguardavano il conferimento di quattro incarichi da direttore generale. 

 

 

La sentenza

 

Renzi, che era stato condannato a versare 15mila euro, è stato oggi assolto dalle accuse.  «L'appellante - si legge nella sentenza - censura le sentenze impugnate che sarebbero pervenute al risultato di condannare un soggetto che di mestiere fa il politico ( e non il dirigente, l'avvocato, l'esperto contabile o il tecnico) per questioni squisitamente amministrative e tecniche contro il quale la parte che sostiene per legge l'accusa, ossia la Procura , non ha individuato alcun addebito».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino