Siria, raid aereo su una scuola rifugio: uccisi 15 bambini e 3 donne

Siria, 80mila civili in fuga dalla Ghuta: tantissimi bambini in marcia verso la salvezza
La strage. Almeno 15 minori, tra cui diversi bambini, e tre donne sono stati uccisi stamani in un raid aereo governativo contro una scuola nella Ghuta, a est di Damasco, usata...

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La strage. Almeno 15 minori, tra cui diversi bambini, e tre donne sono stati uccisi stamani in un raid aereo governativo contro una scuola nella Ghuta, a est di Damasco, usata come rifugio dai civili. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui la scuola dove erano ammassate famiglie, composte per lo più da donne e bambini, si trovava ad Arbin, una delle località assediata dalle forze governative. L'Ong precisa che tre missili sparati da un jet militare non identificato hanno colpito l'edificio causando danni materiali e diverse vittime.




La fuga. Sono circa 80mila i civili, tra questi tantissimi bambini, che hanno finora lasciato la Ghuta, l'area assediata a est di Damasco, secondo quanto riferito oggi dall'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (ondus).
L'osservatorio afferma che la maggior parte dei civili che hanno lasciato la Ghuta hanno attraversato il valico di Wafidin controllato in maniera congiunta dalle forze russe e da quelle governative siriane.



Dal parte sua l'agenzia governativa siriana Sana riferisce che il flusso di civili in fuga dalla Ghuta continua anche stamani e che le forze militari proseguono la loro offensiva contro «i terroristi», secondo la definizione che il governo siriano adotta per i miliziani anti-regime presenti in aree della Ghuta. Le Nazioni Unite affermano che nella Ghuta rimangono ancora centinaia di migliaia di persone e che molte di queste sono bambini, donne e civili con urgente bisogno di aiuto umanitario.

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Il Mattino