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Sul lungomare si andrà sempre più piano. Non è un consiglio per gli automobilisti ma il piano messo in campo dal Comune che prevede un massimo di 30 chilometri orari nel cuore della città. Il progetto steso dall'assessore alla sicurezza, Claudio Tringali, è definito. «È pronto per essere portato in giunta - annuncia Tringali - Si tratta di un provvedimento per la sicurezza e la tutela della salute dei conducenti di veicoli e pedoni sulle direttrici a senso unico dove ci sono stati morti e feriti negli ultimi mesi. Ma il piano prevede anche un potenziamento dei semafori».
Il limite di velocità a 30 chilometri è l'estrema ratio dell'amministrazione comunale per mettere in sicurezza le strade più a rischio e frenare, una volta per tutte, l'escalation degli incidenti. Quali sono le strade che saranno interessate dal piano «Zona 30»? La mappa dei percorsi viari rientranti nella nuova limitazione tiene conto del tasso di incidentalità. La prossima delibera di giunta conterrà un elenco di strade ritenute sensibili.
«Ci saranno sicuramente i tratti del Lungomare - anticipa l'assessore Tringali - poi avremo corso Garibaldi: si tratta delle strade del centro più esposte al pericolo incidenti».
Tra incidenti, investimenti, tamponamenti, nel capoluogo si registra, nel terzo trimestre del 2022, una media di 57 feriti al mese. Il trend delle persone rimaste coinvolte in sinistri con prognosi tra i 5 e i 15 giorni è in netto peggioramento: infatti nel primo semestre dell'anno la media era di 42 feriti al mese. Un lungo bollettino di guerra che non si arresta. Dal lungomare a via Ostaglio, il livello di pericolosità per guidatori e pedoni è elevato. Per questo il Comune lancia le Zone 30: dove trenta sarà la velocità massima da mantenere per i mezzi che transitano sulle strade ritenute più pericolose. Lungomare Marconi e Tafuri passeranno sicuramente da un limite di 40 o 50 km orari a un limite massimo di circolazione di 30 km orari.
Il Comune accelera sul piano sicurezza stradale. Perché a preoccupare sono proprio i dati che arrivano dall'ufficio infortunistica stradale del comando della polizia municipale. Il tasso di sinistrosità nel capoluogo passa dai 59 incidenti mensili di giugno ai 63 incidenti mensili di settembre. Il dossier si focalizza sul periodo compreso tra luglio e settembre. Un arco di tempo dal quale emerge come in città si sia alzato il livello di pericolosità nelle vicinanze degli attraversamenti pedonali e sulle strade principali. E la situazione peggiora di mese in mese.
Stando al dossier della polizia municipale, diretta dal comandante Rosario Battipaglia, da luglio a settembre sono 171 le persone rimaste ferite in incidenti stradali. È di un morto il bilancio tragico della polizia municipale. Sono 82 i danni a cose (dissuasori, marciapiedi, carrozzerie di auto e motorini) registrate dalla polizia municipale. Ma a preoccupare è l'aumento medio mensile dei feriti. Da gennaio a giugno si era registrata una media di 42 feriti al mese, quindi 1 persona al giorno trasportata in ospedale a seguito di ferite riportate in incidenti o investimenti stradali. Mentre nel terzo trimestre la media mensile dei feriti è di 57, quindi di due feriti al giorno.
Il Mattino