Piatti cotti sulle nuvole e liquori masticabili: a Napoli arriva Wapo

Cotti sulle nuvole. I piatti “fumanti” sono anche i più salutari. Ma non si tratta delle pietante bollenti, di quelle che fanno borbottare e tremare i coperchi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Cotti sulle nuvole. I piatti “fumanti” sono anche i più salutari. Ma non si tratta delle pietante bollenti, di quelle che fanno borbottare e tremare i coperchi delle pentole bensì della cottura che utilizza lo stadio impalpabile dell’acqua, indirizzato da mani sapienti. A Napoli apre Wapo Natural Food che allena i palati al cibo sano e gourmet. Non si cucina più a tutto gas: dal gorgoglio di pentole fibrillanti per ore,

 

si è passati alla cottura a sbuffi di vapore in barba al pipitìo del ragù. Mario Rubino, ideatore del progetto food, porta in città piatti cotti lentamente e a bassa temperatura dai nomi bizzarri. E pensa persino ai celiaci dall’antipasto al dolce con una squadra di soci appassionati: Paola Gravina, Ciro Cacciola, Simone Cavallo e Alessandro Castellano, l’architetto autore anche del design del locale. Wapo Natural Food risulta così il primo ristorante gourmet gluten free. Ricercato e accogliente è situato nel cuore del Vomero a Piazza Fuga dove ieri sera si è tenuta una speciale degustazione organizzata da Visivo Comunicazione a base della pasta fresca senza glutine realizzata da Chef Giovanni Gentile dopo settimane di studio e di prove con diverse farine. Per l’occasione sono state servite tagliatelle afrodisiache con tartufo nero senese e burro di Normandia, tagliatelle purple con melanzane, olive nere capperi e crostini di pane. Lo chef ha pensato ad un menu che unisce Napoli alla tradizione orientale e porta così in tavola la zuppa di cipolle “Non ci resta che piangere”, la trilogia di carciofo in tre cotture “Il Buono, il brutto e il cattivo”, i ravioli trasparenti di riso ripieni di ragù, di genovese o di verdure “Napoli-Pechino AR”. Per secondo “Ops! mi è cascato il calamaro”, per dessert “Cioccolato blues” e persino il liquore masticabile. Wapo ha inoltre allargato il suo format con due novità: il Take Away per chi va di corsa, ma non vuole rinunciare a piatti freschi e sani, presso il dirimpettaio Bar Centrale 4.0. di Piazza Fuga. E il WAPranzo, un piatto unico per gustare zuppe cucinate con prodotti di stagione, polpette di carne o vegetariane e una grande varietà di contorni. Chef Giovanni Gentile, ercolanense, formatosi nella grande scuola di Vico Equense lavora nel laboratorio gourmet a vista, che si estende intorno a due enormi vaporiere come se cucinasse su una solfatara. Mette al bando i grassi superflui per la gioia di  sportivi-buongustai. Nascono così gamberi in sauna di agrumi cotti al vapore di limone e serviti con maionese fresca al wasabi, cannelloni nemici-amici con tartufo di mare e tartufo di terra; gnocchi di ricotta katsuobushi dance con pancia di tonno. C’è grande cura anche verso i vegani e i vegetariani, che possono trovare una vasta scelta di piatti come lo Yes smoking, un sigaro vegetale ripieno di parmigiana di zucchine, in acqua di pomodoro. In tavola oltre a più di sessanta etichette di vini campani, l’acqua di Telese, dalle proprietà benefiche e curative. 
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino