«Terra. Tecnologia. Turismo», nasce l'osservatorio sull'agroalimentare

«Terra. Tecnologia. Turismo», nasce l'osservatorio sull'agroalimentare
«Di agricoltura e di filiera agroalimentare si parla poco, eppure dà lavoro a 120 mila persone ed è una grande ricchezza della Campania, con un fatturato di...

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«Di agricoltura e di filiera agroalimentare si parla poco, eppure dà lavoro a 120 mila persone ed è una grande ricchezza della Campania, con un fatturato di quasi 4 miliardi l’anno. La nostra Regione vanta un sistema moderno e grandi eccellenze. Si può fare di più: è possibile amplificare questi risultati mettendo in rete agricoltura, tecnologia e turismo. Per riuscirci bisogna incrociare esperienze e competenze e per questa ragione vogliamo dare vita a un tavolo aperto permanente su questi temi coi migliori esperti  dei diversi settori».


Così,  Severino Nappi, presidente dell’Associazione Nord Sud, ha annunciato, nel corso della tavola rotonda “Terra, tecnologia, turismo” che si è tenuta lunedì a Napoli, la nascita di un osservatorio sull'agroalimentare la cui missione sarà quella di elaborare, coordinare e promuovere iniziative per lo sviluppo di un settore dalle grandi potenzialità che concorre al pil nazionale. L'agroalimentare italiano, infatti, vale 205 mld e con oltre 2.5 milioni di occupati, rappresenta una fetta importante dell'economia italiana. Per questo va sostenuto e difeso con politiche mirate che sostengano progetti di filiera, di etichettatura e che valorizzino e tutelino le eccellenze italiane, mettendo a disposizione risorse importanti. 
 
«Meno trattori e più capitale umano, meno trattori e maggiore capacità di introdurre innovazioni", è la ricetta di Gennarino Masiello, presidente Coldiretti Campania che sostiene "La vera sfida delle imprese agricole è insistere su un modello di produzione legata al territorio che difenda il nostro patrimonio agroalimentare e la qualità delle produzioni Made in Italy. Per farlo servono risorse e strumenti nuovi».


All'incontro, promosso da Severino Nappi, hanno partecipato anche Raffaele Borriello, direttore generale di Ismea, Antonio Limone, Direttore generale Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Aurora Casillo Presidente Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano Igp, Pier Maria Saccani, Direttore del Consorzio della mozzarella di bufala campana dop, Pasquale D’Acunzi, Consigliere nazionale Anicav e Antonio Izzo, Presidente Federlalberghi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino