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Minacciata perché a favore dei vaccini. L'attrice Sharon Stone ha denunciato che la casa di produzione con la quale sta lavorando l'ha avvertita che l'avrebbe esclusa dal set se avesse continuato la sua richiesta di lavorare solo con persone vaccinate. La star di Basic Instinct è una testimonial pro vax e, ingaggiata per un film da una casa di produzione, di cui non ha voluto fare il nome, ha chiesto che tutte le persone sul set fossero vaccinate. Ma la richiesta non è stata accolta dai produttori.
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La risposta della casa di produzione a Sharon Stone
«Non è necessaria la vaccinazione obbligatoria.
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La denuncia dell'attrice
«Capisco la paura delle persone e capisco quanto è stato difficile perché anch’io ho perso qualcuno a cui tenevo molto – dichiara l’attrice nel video – e la salute di mia sorella è molto peggiorata da quando ha contratto una forma di covid ‘long term’. Per questo è importante vaccinarsi». Nel video poi prosegue: «Come attori, le cose non sono andate bene per noi», dice nel filmato . «Non credo che tu abbia bisogno che te lo dica. Voglio dire, ho perso la mia assicurazione acquisita dopo 43 anni nel settore a causa del Covid».
In corsa per il sindacato degli attori
Sharon Stone ha anche annunciato di essere in corsa per una posizione nel sindacato degli attori. Una decisione presa in seguito a grossi problemi che si sono verificati con l'assicurazione sanitaria da Covid. «Ho perso la mia assicurazione acquisita dopo 43 anni di attività a causa del Covid. Mi sono trovata - ha spiegato - con 13 dollari di copertura e non credo proprio che questo sia ragionevole per nessuno di noi».
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Il Mattino