OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Mentre in campionato la Turris continua a marciare al passo delle grandi di C, la convenzione per la gestione dello stadio Liguori rappresenta ancora un’incognita dai confini a tratti spinosi. I toni sembrano decisamente smussati rispetto ad una decina di giorni fa, ma la sensazione è che l’attesa schiarita lungo l’asse club-Comune sia ancora piuttosto lontana.
Vecchia o nuova convenzione? – Approvato il nuovo schema di convenzione ed acquisito il parere favorevole all’emendamento relativo al canone, il Comune di Torre del Greco ha formalizzato l’ultimo step di propria competenza con la convocazione – risalente allo scorso 9 novembre – per la firma del nuovo accordo o, in alternativa, per il rilascio dell’impianto.
L’apertura del club – Se da un lato la Turris insiste per il rispetto della convenzione in essere (con scadenza 30 giugno 2021), invitando il Comune ad adempiere (entro febbraio 2021) a tutti gli interventi imposti dalla Federazione per l’adeguamento di tribuna e sala stampa, dall’altro sembra comunque aprire all’Ente nella misura in cui evidenzia l’insostenibilità delle specifiche condizioni del nuovo schema di convenzione. Da parte del club ci sarebbe insomma la disponibilità a regolamentare la fruizione dell’impianto con una nuova convenzione, passando però per una complessiva rivisitazione degli obblighi imposti alla concessionaria (a cominciare dal canone, passando per vigilanza, custodia, filtraggio e pre-filtraggio). Obblighi ritenuti non accettabili – anche – in considerazione delle chiusure e della conseguente assenza di introiti dovute all’emergenza sanitaria.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino