LeBron James e la seconda giovinezza: «Forse è merito del vino, ne berrò di più»

LeBron James e la seconda giovinezza: «Forse è merito del vino, ne berrò di più»
LeBron James, a 35 anni, sta vivendo una seconda giovinezza. Alla faccia di chi, dopo la prima, deludente stagione in maglia Lakers, lo aveva già dato per finito. Se lo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LeBron James, a 35 anni, sta vivendo una seconda giovinezza. Alla faccia di chi, dopo la prima, deludente stagione in maglia Lakers, lo aveva già dato per finito. Se lo scorso anno a Los Angeles, il cestista di Akron non era riuscito neanche a raggiungere i playoff, ora le cose sono cambiate completamente. Con i 29 punti inflitti ai New Orleans Pelicans (110-114 il finale a favore dei Lakers), LeBron James ha definitivamente sancito la sua revenge season.




La strada per i Lakers è ancora lunga, ma intanto LeBron James ha raggiunto il club dei 33mila punti, diventando anche il più giovane di sempre a tagliare questo traguardo. Davanti a lui, nella classifica di tutti i tempi della Nba, restano solo Kobe Bryant a 33.643, Karl Malone 36.928 e Kareem Abdul-Jabbar a 38.387. Ora LeBron si prende la sua rivincita, alternando dichiarazioni serie a battute scherzose su una delle sue passioni: il buon vino.

«Ho sempre voluto non avere alcuna debolezza, questo è stato sempre il mio obiettivo. La squadra ora funziona, abbiamo anche ottimi tiratori» - ha dichiarato LeBron James, riportato da Espn - «La mia primavera è tornata, va tutto a meraviglia: il salto è quello dei tempi migliori, il mio corpo sta benissimo e sto bene anche mentalmente. Non so cosa stia succedendo, ma mi sento incredibilmente bene. Potrebbe essere il vino che sto bevendo, se continuo a giocare così ne berrò un po' di più». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino