Eccole le nuove maglie. Pronte per l'esordio con il Venezia. Con l'ultimo container in arrivo da Dalian, Cina. Sono le maglie azzurre (ma anche bianche) della prossima stagione, sono il sogno di De Laurentiis che si avvera: l'auto-produzione made in Napoli è realtà. Una corsa contro il tempo, iniziata il 28 febbraio con la decisione di andare per conto proprio, di stravolgere la strategia del club sul fronte del merchandising, di rischiare anche strascichi legali e con la scelta - decisamente pioneristica - di seguire la strada dell'auto-produzione del proprio materiale da gioco.

Magari non è stato un bel vedere durante il periodo estivo, quando la squadra nei due ritiri estivi a Dimaro e a Castel di Sangro ha dovuto sopperire con il materiale della passata stagione, ma è stato il prezzo da pagare per il cambio di rotta che è avvenuto a tempo di record. Le maglie saranno griffate EA7, perché sono il frutto di una partnership con l'Emporio Armani.

Ma di una partecipazione secondaria, perché tutti i dettagli della maglia - dal disegno alla scelta dei colori e del materiale - sono stati scelti da De Laurentiis e dai suoi collaboratori. Tra produzione, distribuzione e adesso anche commercializzazione, sono oltre un centinaio le persone che sono state coinvolte. Dunque, l'autoproduzione è una strada che potrebbe portare ad un club maggiori ricavi l'obiettivo del Napoli con questa mossa dall'altro è stato un processo assai complicato. Le nuove maglie saranno presto disponibili negli store e nei canali e-commerce.

p.t.