Il lancio di un sasso, potenzialmente assassino, da un cavalcavia entra in un elenco di quesiti posti agli alunni su un libro di Fisica per licei scientifici. Il padre di uno...
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Questo l'esercizio proposto: «Un sasso è lanciato da un cavalcavia alto 12 m, in verticale verso il basso, a una velocità di 1,8 m/s, mentre sta sopraggiungendo un'auto. Se l'auto si trova a 82 m dal cavalcavia e sta viaggiando a velocità costante di 125 km/h, quando il sasso è lanciato l'auto viene colpita?». Commenta il padre dello studente sul suo profilo Facebook: «Ditemi voi se è possibile che sul libro di fisica di secondo liceo di mio figlio ci sia un esercizio nel quale, per far pratica sul moto uniformemente accelerato, si faccia uso di uno scenario come questo: un idiota che si diverte a lanciare i sassi da un cavalcavia dovendo verificare se il suo sasso colpirà o meno un'auto che transita al di sotto... Io dico che davvero non ci sia più limite a nulla!».
Dello stesso tono i commenti apparsi sul web: «inquietante», «vergognoso», «inaccettabile», «raccapricciante», «allucinante» tra gli aggettivi più usati.
Anche Maria Rosa Berdini è venuta a conoscenza del quesito choc.
Il Mattino