Bergamo - Non c'è solo il dramma della famiglia Gambirasio nel caso dell'omicidio della piccola Yara. Anche la famiglia Bossetti sta vivendo il suo, a causa di quelle prove scientifiche che svelano come Massimo, il presunto assassino della 13enne di Brembate, non sia il figlio naturale di Giovanni, l'uomo che lo ha sempre cresciuto.
Nel carcere di Bergamo, Massimo ha incontrato i genitori, Giovanni Bossetti e Ester Arzuffi, oltre alla sorella Letizia. Sono stati momenti di grande commozione, ma poi l'uomo, per togliersi un altro macigno dalle spalle, rivolgendosi alla madre, le ha fatto una domanda inequivocabile: «Chi è mio padre?».
La donna, ancora una volta, ha negato che il padre naturale di Bossetti sia Giuseppe Guerinoni, l'autista di Gorno morto nel 1999 e il cui dna inchioda Massimo come responsabile dell'omicidio di Yara. Ed è proprio la prova scientifica del dna che smentisce la moglie di Giovanni Bossetti.
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