Massimo Bossetti, «Da sette anni vivo nel buco»: la poesia dal carcere vince un premio letterario

Massimo Bossetti, «Da sette anni vivo nel buco»: la poesia dal carcere vince un premio letterario
Massimo Bossetti, «Da sette anni vivo nel buco»: la poesia dal carcere vince un premio letterario
Mercoledì 17 Novembre 2021, 19:18 - Ultimo agg. 19 Novembre, 10:14
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Massimo Bossetti, il muratore di Mapello condannato in via definitiva per l'omicidio di Yara Gambirasio avvenuto il 26 novembre 2010, «si sta cimentando nella scrittura e ha vinto un premio letterario». A rivelarlo è l'avvocato Claudio Salvagni, uno dei difensori di Bossetti. «Se non sbaglio è arrivato terzo», ha aggiunto il legale ospite della trasmissione Iceberg su Telelombardia.

«Da sette anni vivo nel buco. C’è la mia branda, il mio sgabello, il mio Gesù. Alle pareti è appeso il resto della vita, almeno quello che rimane». Questo sarebbe l’incipit del componimento con cui Bossetti, avrebbe partecipato al concorso letterario “Scrittori dentro 2021” e che gli è valso il terzo posto e un premio di 100 euro. A diffondere il contenuto del componimento è stato il settimanale OGGI, in edicola da domani, che anticipa la notizia che sarà approfondita dalla trasmissione televisiva.

 

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