Per quattro mesi, quindi anche in piena pandemia da coronavirus, ha minacciato e offeso moglie e figlio di 20 anni. Ieri i carabinieri di Roseto degli Abruzzi hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia un pregiudicato del posto.
I carabinieri di Mosciano Sant'Angelo, invece, ieri sera sono dovuti intervenire in un'abitazione da dove, alcuni vicini, avevano segnalato con una telefonata concicata di aver sentito delle urla disperate. Sul posto i militari dell'Arma hanno dovuto faticare non poco per contenere la furia di un trentatreenne, poi immobilizzato, che stava pocchiando il padre e la madre, portato all'ospedale di Giulianova dove sono stati medici per diverse ferite. Le prognosi sono di venti giorni per il padre e 5 per la mamma. Informato il pm di turno, quest'ultimo ha disposto l'allontanamento dalla dell'uomo.
Teramo, il virus non ferma le violenze in casa: 33enne picchia i genitori, uomo minaccia moglie e figlio
Lunedì 20 Aprile 2020, 21:45
- Ultimo agg. 21:48
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