Ariano e Lioni, rischio-neve:
le scuole restano chiuse

Ariano e Lioni, rischio-neve: le scuole restano chiuse
di Katiuscia Guarino
Lunedì 10 Gennaio 2022, 09:05
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Scatta l'allerta meteo per il rischio nevicate, i sindaci sono in allarme per scongiurare disagi alla popolazione. Ad Ariano Irpino e Lioni i rispettivi primi cittadini, Enrico Franza e Yuri Gioino, hanno disposto anche le chiusure per la giornata odierna degli istituti superiori di secondo grado (le altre sono ferme per l'ordinanza del governatore De Luca). Nel comune dell'Alta Irpinia lo stop proseguirà ancora fino al 19 gennaio a causa dell'emergenza sanitaria, ma ci sarà la didattica a distanza. A Lioni ed Ariano Irpino, dunque, la decisione di fermare la scuola per oggi a causa del maltempo. «In considerazione dell'allerta meteo che prevede condizioni climatiche avverse per tutta la giornata l'annuncio del sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza informo che è in pubblicazione l'ordinanza sindacale di chiusura delle scuole». Franza sottolinea che il provvedimento riguarda anche tutto il personale in servizio nei plessi della città.

La Protezione Civile regionale fa sapere che la neve è prevista fino a 400 metri. E in alcuni casi anche a quote più basse.

L'allerta terminerà solo domani mattina dopo le 8, salvo proroghe. Ma già ieri le prime difficoltà. Proprio in cima al Partenio è stato necessario ieri un doppio intervento da parte dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Avellino. Le squadre dei caschi rossi sono state impegnate nel soccorso di una coppia di giovani a bordo di un fuoristrada rimasto bloccato nella coltre bianca a Campo Maggiore. Sempre in questa zona è stato tratto in salvo un uomo che si era incamminato a piedi, senza dare più notizie ai familiari che si trovavano a Montevergine. Immediato l'allarme ai Vigili del Fuoco. L'uomo è stato rintracciato nel giro di poco tempo. Storia, dunque, a lieto fine in entrambi i casi.

Da oggi si prevedono venti forti settentrionali con locali rinforzi e possibili raffiche, nevicate oltre i 400-500 metri e, localmente, anche a quote inferiori, con precipitazioni maggiori soprattutto sui settori interni e fino al tardo pomeriggio, e gelate, a quote superiori ai 400-500 metri, soprattutto sul settore interno. La Protezione Civile raccomanda alle autorità competenti di porre in essere tutte le misure previste dai piani in relazione al rischio connesso agli eventi naturali, nonché di prestare attenzione alle fasce fragili della popolazione, e invita gli automobilisti di mettersi in viaggio solo su veicoli dotati di pneumatici da neve o con catene a bordo.

L'obbligo delle dotazioni invernali per i veicoli è in vigore dal 15 novembre e finirà il 15 aprile. Riguarda l'autostrada A16 nel tratto tra Baiano e Canosa, le arterie di competenza dell'Anas e le strade provinciali.
Le due società e la Provincia hanno predisposto da mesi il piano neve. Così come i Comuni dell'Alta Irpinia. Già da tempo hanno provveduto all'approvvigionamento delle scorte di sale. L'altro pericolo è legato alle gelate notturne e alle prime ore della mattina, che rendono pericoloso il transito.
Sorvegliate speciali l'Ofantina bis, la vecchia Ofantina, la Statale 90, la rete viaria interna dell'Alta Irpinia, della Baronia e dell'Ufita. E ancora: l'A16 tra Baiano e Lacedonia. Attenzione massima anche per le strade che salgono a Laceno, Terminio e Montevergine. La raccomandazione da parte dei caschi rossi e delle forze dell'ordine è di evitare di avventurarsi in montagna attirati dalla neve.

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