In fiamme l'auto di una 25enne,
la pista della vendetta in Irpinia

In fiamme l'auto di una 25enne, la pista della vendetta in Irpinia
di Pietro Montone
Martedì 28 Agosto 2018, 11:00
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MONTORO - Ancora una autovettura bruciata. A finire questa volta nel mirino è stata una giovane ragazza residente nella frazione Banzano. La sua Fiat Panda era parcheggiata, come sempre, nei pressi dell'abitazione in via Monte. Un'area recintata, quindi di non facile accesso e situata a pochi metri dalla casa. Chi ha messo in atto l'azione criminosa non si è preoccupato dell'ostacolo e di poter essere visto. In piena notte ha cosparso la Panda di liquido infiammabile e appiccato il rogo. È stato lo scoppio dei pneumatici e dei vetri a svegliare di soprassalto la famiglia della venticinquenne e quelle del circondario.

Inutile la corsa verso la vettura; le fiamme si erano già estese a diverse parti della carrozzeria. Pochi minuti ed è stato dato l'allarme al Comando provinciale dei Vigili del fuoco e ai Carabinieri della compagnia di Baiano. Ai primi è toccato domare le fiamme e mettere in sicurezza l'area; agli uomini della caserma di Montoro Superiore, guidati dal luogotenente Alfredo Costantini, iniziare a recuperare indizi utili per le indagini. L'autovettura della venticinquenne è andata completamente distrutta. Una scena che ha lasciato la famiglia sconvolta, così come i residenti della popolosa frazione montorese svegliati dal suono delle sirene dei vigili del fuoco e dell'arma dei carabinieri. Immediate sono partite le indagini da parte dell'arma dei carabinieri che hanno sentito la proprietaria dell'utilitaria e i suoi più stretti familiari.
 
Per ora nulla è trapelato sul perché di questo attentato incendiario che ha colpito la ragazza. Le indagini sono a tutto campo anche se per ora si esclude la pista di una ritorsione di tipo intimidatorio. La pista più seguita pare essere quella che porta ad un atto di tipo vendicativo legato, forse, a fattori personali. Gli investigatori dell'Arma mantengono il più stretto riserbo. Da esaminare anche l'ipotesi di un possibile collegamento con uno degli episodi incendiari avvenuto nel mese scorso. Pare infatti che vi possa essere un legame ma per ora nessuno si sbottona su questo aspetto.

Certo è che la famiglia della giovane venticinquenne è ben voluta da tutti a Banzano come a Montoro. Non svolgono attività per la quale è ipotizzabile una forma estorsiva. Si tratta di lavoratori integerrimi che mai hanno avuto a che fare con problematiche di questo tipo. E questo ben spiega la paura e la costernazione che stanno vivendo dal momento in cui si sono affacciati di casa ed hanno visto l'autovettura avvolta dalle fiamme. La solidarietà dai vicini, dai residenti a Banzano e dell'intero comune, è stata immediata. Come detto, si tratta di persone stimate e che si sono sempre contraddistinte per la loro laboriosità e cordialità. Aspetto sottolineato anche dagli amministratori comunali che hanno saputo in mattinata di quanto era avvenuto nella popolosa frazione di Montoro.
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