Incendio in un palazzo di via Scandone donna 91enne salvata dai pompieri

Oltre tre ore di lavoro per domare le fiamme

L'intervento dei pompieri
L'intervento dei pompieri
Mercoledì 14 Giugno 2023, 08:25
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Doppio incendio nel giro di poche ore in città, prima in via Scandone e poi in via San Leonardo. Il primo, un vero e proprio inferno di fuoco, è accaduto nella notte tra lunedì e martedì. Le fiamme hanno divorato completamente l'abitazione. Arredamenti, elettrodomestici e suppellettili sono andati in cenere. Fortunatamente i proprietari sono stati messi in salvo. Si tratta di un'anziana di 91 anni e di suo figlio di 50 che non hanno riportato conseguenze. L'intero palazzo di cinque piani è stato fatto evacuare per precauzione.

I condomini sono rientrati solo al termine delle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza da parte dei pompieri. L'incendio è scaturito da un corto circuito. Forse qualche elettrodomestico malfunzionante. L'intervento dei caschi rossi è stato provvidenziale. Le scintille che si sono sprigionate dalle alte lingue di fuoco hanno raggiunto anche un balcone al terzo piano. E questo ha provocato un principio d'incendio dei bidoni della raccolta differenziata. La tempestività dei vigili del fuoco ha evitato ulteriori danni all'altro appartamento.

L'attico interessato dal rogo è stato dichiarato inagibile. Si sono vissuti attimi di terrore e tensione. C'è stato molto caos. In pochi minuti, diversi residenti hanno preso d'assalto la sala operativa dei caschi rossi. Diverse le segnalazioni pervenute anche alla centrale della Questura. Nel giro di una manciata di minuti sono intervenuti pompieri e polizia. A supporto anche i carabinieri. I condomini sono scesi in strada. Erano molto spaventati. Il palazzo è stato invaso dai fumi dell'incendio. L'anziana abitante dell'attico era riversa a terra. Forse aveva inalato i fumi, ma non si esclude che fosse svenuta per lo spavento.

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Gli agenti della Sezione Volanti della Questura, guidati dal dirigente Carmine Scognamiglio, sono riusciti a trasportare l'anziana fuori dall'appartamento, mentre i caschi rossi domavano le lingue di fuoco. Le operazioni di spegnimento sono state complicate. In azione due squadre, una con l'autoscala. Sia l'anziana che suo figlio sono stati visitati sul posto dai sanitari del 118. Per loro non si è reso necessario il ricovero in ospedale. Medesima situazione per tre agenti rimasti intossicati per soccorrere l'anziana. Hanno ricevuto le prime cure dagli operatori dell'ambulanza. Un superlavoro per i caschi rossi che hanno operato per circa tre ore. Al termine è stato necessario effettuare dei sopralluoghi per verificare da quale punto sia partito l'incendio. Solo al termine delle verifiche, i condomini sono potuti rientrare nelle proprie case. È stata una notte insonne per questa parte della città. La polizia ha eseguito i propri rilievi insieme ai colleghi della Scientifica. L'anziana e suo figlio, dopo le cure del caso, si sono trasferiti in un appartamento attiguo.

Ma il lavoro dei caschi rossi non è terminato. Un altro incendio li ha visti impegnati in via San Leonardo, sempre in città, appena qualche ora più tardi, ieri mattina. Al secondo piano di un edificio è andata a fuoco la cucina di un appartamento. Paura per la proprietaria. Il rogo si sarebbe sprigionato dai fornelli. La donna stava cucinando, all'improvviso hanno preso fuoco degli strofinacci.
Ma poi le fiamme si sono estese. Anche in questo caso nessuna conseguenza per la signora. I caschi rossi hanno messo in sicurezza l'ambiente è fatto areare l'appartamento, consentendo di occupare nuovamente l'abitazione alla famiglia. Due eventi, dunque, che si sono verificati nello spazio di qualche ora, fortunatamente senza conseguenze per le persone.

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