Bimbo investito in via Roma, Arvonio: «Zona 30 più ampia»

Saranno installati i dissuasori, allo studio nuovi limiti di limite

Bimbo investito in via Roma, Arvonio: «Zona 30 più ampia»
Giovedì 9 Marzo 2023, 09:14
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«Non escludiamo l'aumento di dissuasori di velocità e magari un allargamento della zona 30, ma gli incidenti automobilistici sono legati innanzitutto a distrazioni alla guida». All'indomani dell'investimento di un dodicenne in pieno giorno a via Roma, alle spalle della Villa Comunale, il comandante della Polizia Municipale, Michele Arvonio, fa il punto sulla sicurezza stradale in città.

Senza entrare nel merito della dinamica dell'incidente in questione, che ha portato al ricovero in codice rosso dell'adolescente immediatamente soccorso dall'uomo alla guida dell'auto che lo ha colpito, Arvonio fa la sua analisi: «Gli incidenti che registriamo in città non sono legati alla qualità delle strade ma, nella maggior parte dei casi, a distrazioni alla guida, al continuo uso improprio del telefono cellulare mentre si è al volante, all'eccesso di velocità.

Si verificano soprattutto sulle arterie periferiche, quelle dove è più facile correre a differenza del centro urbano che, essendo più trafficato, non permette di andare a velocità elevata. Certo in periferia c'è stato un aumento dei sinistri stradali, rispetto ai quali, dove sarà possibile, interverremo. Fermo restando che l'appello principale è quello di usare l'auto il meno possibile, di godersi la città a piedi e di sfruttare i mezzi pubblici».

Il Comandante dei Caschi Bianchi precisa: «Sulle strade che non sono di competenza comunale, quelle che permettono una velocità più alta, non possiamo immaginare attraversamenti pedonali rialzati perché la norma lo vieta. Cercheremo di verificare la possibilità di mettere dei rallentatori, questo è già allo studio della Polizia Municipale in attesa del budget a disposizione previsto nel prossimo bilancio comunale».

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Nessuna necessità, secondo Arvonio, di un intervento per aumentare l'illuminazione pubblica, pure finita più volte nel mirino a seguito di investimenti pedonali che, in passato, hanno avuto anche esiti drammatici: «Le strade del centro sono abbastanza illuminate, basta andare piano e concentrarsi alla guida per evitare tragedie».
In campo l'ipotesi di ampliare le cosiddette zone 30, cioè quelle strade urbane in cui il limite massimo di velocità per le auto è fissato a 30 chilometri orari, invece dei consueti 50 previsti dal codice stradale, per favorire il passaggio di ciclisti e pedoni. Un intervento di pianificazione urbanistica della viabilità che, al momento, è previsto a Viale Italia ma che, alla luce di quanto accaduto a via Roma, all'altezza di Villa Comunale, ex Eliseo e Biblioteca provinciale, potrebbe essere ampliato. 


«Allungare la zona 30 a via Roma chiosa Arvonio- è un'ipotesi che potrebbe essere presa in considerazione. Al momento è allo studio la fattibilità in centro urbano. Sulla scorta di questo verranno individuate le aree con razionalità tenendo presente che, tali interventi, possono essere previsti per quelle zone dove c'è maggiore affluenza di persone e dove la circolazione stradale si interseca con quella pedonale».

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