Cade dal capannone,
grave imprenditore in Irpinia

Stava effettuando dei lavori di demolizione dal tetto in vetroresina di un capannone industriale dove un tempo si producevano caldaie e termocamini, e adesso abbandonato, di contrada San Nicola, lungo la Provinciale che dal casello autostradale di Castel del Lago conduce a Venticano, quando è volato giù al suolo. Un volo di circa cinque metri che ha però comportato una serie di traumi significativi a F.G., sessantenne di Paduli, un centro del beneventano, attualmente ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Rummo' dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Prognosi riservata e mistero fitto sulla dinamica dell'ennesimo infortunio avvenuto sul lavoro. I Carabinieri stanno indagando ad ampio raggio per venire a capo della ricostruzione dell'incidente in cui l'altro pomeriggio è rimasto seriamente ferito il sessantenne sannita. Gli investigatori sono stati informati qualche ora dopo lo schianto al suolo dell'uomo. Il malcapitato operaio è stato infatti soccorso da alcuni colleghi di lavoro che hanno provveduto a sua volta ad allertare il 118. Sul posto è giunta un'ambulanza da San Giorgio del Sannio che ha provveduto a trasportare d'urgenza, e in codice rosso, F.G. Presso l'ospedale di Benevento, quello più vicino al luogo della disgrazia. Spetterà sempre agli inveastigatori ascoltare eventuali testimoni dell'infortunio per mettere insieme i tasselli di questa vicenda che presenta molti lati oscuri.

 

Intanto bisognerà capire se l'uomo indossasse le protezioni previste in questi casi, quando cioè si effettuano lavori ad alta quota, e se tutto fosse in regola all'interno della ditta che sta eseguendo lo smantellamento all'interno del fabbricato di un'azienda ormai dismessa. Tutto intorno all'area sa di abbandono e precarietà. Eppure qui fino a qualche anno addietro venivano assemblate caldaie rivendute poi a livello nazionale. Oggi invece regna solo il degrado. Il cancello che delimita il perimetro dello stabilimento è chiuso da un catenaccio. All'interno però ci sono ancora dei furgoni e molto materiale ferroso accatastato alla meglio, segno che un tempo c'era molto lavoro presso questa azienda privata che pure vantava importanti commesse. Poi la crisi ha costretto i titolari a smantellare l'attività. Adesso, molto probabilmente, erano in corso lavori di bonifica e quindi di smantellamento del capannone in disuso da parte di una ditta per cui lavorava lo sfortunato operaio di Paduli rimasto ferito gravemente in seguito a un volo di circa cinque metri avvenuto in circostanze ancora poco chiare agli stessi inquirenti che si stanno occupando della vicenda per risalire a eventuali responsabili dell'ennesimo incidente sul lavoro registrato negli ultimi mesi in Irpinia.