Caronte, Pronto soccorso in ginocchio. Gli anziani chiedono aiuto alla Caritas

Già a metà mattinata almeno 50 persone nel reparto di emergenza

Il pronto soccorso del Moscati
Il pronto soccorso del Moscati
di Selene Fioretti
Sabato 22 Luglio 2023, 09:53
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Caronte continua a far boccheggiare gli avellinesi. E i bollettini meteorologici non promettono nulla di buono: si prevede, infatti, un weekend di fuoco. Lo stesso clima si respirerà pure al pronto soccorso dell'Azienda ospedaliera Moscati. All'emergenza caldo in città, si fa trovare pronta anche la Caritas della Diocesi di Avellino con il telefono amico per anziani e fragili. Ma procediamo con ordine.
Ieri, già a metà mattinata, erano quasi 50 le persone prese in carico nel reparto di Emergenza diretto dell'Azienda ospedaliera Moscati.

Molti dei codici in ingresso erano dovuti proprio alle temperature bollenti.

Tra oggi e domani le richieste di soccorso sono destinate ad aumentare. Così accade sempre, nei fine settimana estivi, e questa volta messo non aiutano le temperature schizzate ben oltre le medie stagionali. Al sovraffollamento, che persiste almeno da lunedì, non è stata contrapposta nessuna misura straordinaria.

Il Codice calore, raccomandato dal Ministero della Salute, non è mai stato attivato del direttore generale della struttura di Contrada Amoretta, Renato Pizzuti.
La circolare ministeriale con le disposizioni ideate per far fronte all'eccezionalità del periodo pare che non sia mai stata trasmessa dalla Regione Campania al Moscati. Per evitare di intasare maggiormente il meccanismo, il centro operativo del 118 dell'Asl di Avellino, quando possibile, sta cercando di far fronte alle richieste di soccorso direttamente con cure domiciliari.

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Ai tantissimi pazienti che hanno telefonato nelle ultime ore per complicazioni dovute al caldo, i sanitari a servizio delle ambulanze stanno rispondendo con screening completi e terapie di reidratazione. Che ci sia la reale necessità di prestare maggiori premure alla tutela della salute lo sottolinea la Protezione civile della Regione Campania. Il dipartimento aveva fissato la fine dello stato di allerta per ondate di calore alla giornata odierna ma, a previsioni aggiornate, ha dovuto prolungare l'avviso da bollino rosso per altri quattro giorni, fino a mercoledì.

La preoccupazione riguarda soprattutto quelle categorie sociali che, per ragioni lavorative, sono impossibilitate a rimanere in casa durante le ore più infuocate. Per questo motivo, sulla scia di quanto già avvenuto per altri settori, da 72 ore e fino al 31 agosto, la Regione ha imposto lo stop ai lavoratori agricoli in alcune fasce orarie. Chi opera in situazioni di esposizione diretta al sole, perciò, dovrà fermarsi dalle 12.30 alle 16. Oltre alle istituzioni, a scendere in campo per alleviare le difficoltà del momento sono, di pari passo, gli enti del terzo settore e la Chiesa.
Nello specifico, la Misericordia di Avellino ha riattivato il servizio di ritiro farmaci urgenti e di generi alimentari primari, per evitare alle persone dalla salute più cagionevole di uscire.

A sua volta, la Caritas diocesana, diretta da Carlo Mele, ricorda il numero del suo telefono amico (082531756). Si tratta di una linea di ascolto, operativa tutti i giorni dalle 9 alle 12, rivolta prettamente agli anziani. Questi, chiamando, potranno trovare un operatore pronto a rispondere alle loro necessità. Dall'acquisto di beni primari a quello della copia del giornale. Dal bisogno di prescrizioni mediche fino a quello di una semplice, ma salutare, chiacchierata contro la solitudine.
 

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