Consiglio comunale di Avellino,
Nargi in pole per la presidenza

Cresce l'attesa per l'insediamento ufficiale del nuovo sindaco di Avellino, Gianluca Festa, e per la nomina della giunta comunale. Nel corso della settimana appena iniziata potrebbe esserci la proclamazione degli eletti, passaggio preliminare all'assunzione dei pieni poteri da parte del primo cittadino e necessario per l'avvio del mandato amministrativo.

Nella scorsa tornata elettorale, la proclamazione fu effettuata 20 giorni dopo il ballottaggio (che si era però tenuto il 26 giugno) e precisamente il 16 luglio. Non è perciò da escludere che i tempi per il completamento delle procedure burocratiche possano ulteriormente allungarsi.
 
Non appena, dunque, giungerà il via libera dall'Ufficio elettorale della Corte d'appello, in base alla legge, Festa avrà a disposizione dieci giorni per convocare la prima seduta del consiglio comunale, che dovrà tenersi non oltre venti giorni dall'insediamento. Durante l'assemblea il sindaco è tenuto a comunicare la composizione dell'esecutivo. Il sindaco, comunque, ha già fatto sapere che è pronto a bruciare le tappe, firmando le nomine degli assessori nel giro di qualche giorno dall'inizio del mandato. D'altra parte, è già al lavoro, anche se informalmente, non solo per la formazione della squadra di governo, ma anche per affrontare le priorità amministrative dell'ente. Tra queste c'è sicuramente la programmazione degli eventi del Ferragosto, per il quale si intende allestire una serie di iniziative da tenere durante il corso dell'intera estate, nei diversi quartieri della città.

Tra le questioni considerate urgenti, anche la rimodulazione del contratto di servizio con l'azienda pubblica di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, IrpiniAmbiente, alla quale si vuole affidare pure la manutenzione del verde, che oggi in parte viene gestita da ditte esterne, e recuperare le risorse risparmiate, grazie ai risultati positivi della differenziata, utilizzandoli per gli interventi di riqualificazione degli alloggi comunali.

Il clima che si registra tra le fila della maggioranza appare tranquillo. Per Festa quindi non dovrebbero esserci problemi di sorta nella definizione della giunta, il cui profilo sarebbe ormai già quasi del tutto completato. Resterebbero da mettere a posto soltanto alcune caselle.

L'obiettivo è varare una giunta in grado di affrontare con efficacia e competenza le emergenze e portare avanti il programma elettorale, coinvolgendo nell'esecutivo diversi consiglieri comunali, senza però lasciare sguarniti i quattro gruppi dell'area di governo, nella quale più della metà degli eletti sono volti nuovi, alla loro prima esperienza istituzionale.

La squadra sarà dunque composta da tre tecnici esterni e da sei interni, non necessariamente consiglieri comunali.

Della partita saranno sicuramente Germana Di Falco, docente al Master in Europrogettazione del Sole 24 Ore e del Centro universitario di Venezia, ed Emma Buondonno, docente di Composizione architettonica ed urbana all'Università di Napoli Federico II, già presentate prima del ballottaggio, alle quali saranno affidate rispettivamente le deleghe ai Fondi europei e all'Urbanistica. Il terzo tecnico reclutato sarà il titolare delle Finanze, ma il suo nome non è ancora noto. Il ruolo di vicesindaco potrebbe andare a Laura Nargi della lista Ora Avellino, la candidata della coalizione che ha raccolto più consensi personali, che potrebbe ricevere anche la delega alla Cultura, a meno che non si preferisca affidarle la presidenza del consiglio comunale. Un'ipotesi che nelle ultime ore starebbe prendendo sempre più quota. In alternativa, quindi, il posto di numero due dell'amministrazione dovrebbe essere assegnato ad un eletto che possa vantare una consolidata esperienza nell'ente di Piazza del Popolo. Tra questi c'è sicuramente Geppino Giacobbe, che sembra comunque destinato a gestire la Pubblica istruzione e lo Sport.

Ai Lavori pubblici, invece, ci sarebbe Antonio Genovese della lista Davvero e alle Politiche giovanili Stefano Luongo di Avellino Vera. Tra gli altri nomi considerati in corsa per un assessorato Ugo Maggio, al quale invece verrebbe assegnata la presidenza del consiglio se alla fine Nargi dovesse entrare in giunta, Gianluca Gaeta e Marianna Mazza.