Covid ad Avellino, Festa proroga l'ordinanza:
scuole superiori chiuse fino a fine mese

Covid ad Avellino, Festa proroga l'ordinanza: scuole superiori chiuse fino a fine mese
di Alessandro Calabrese
Domenica 21 Febbraio 2021, 12:00
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Contagi in aumento e screening sul personale scolastico ancora al palo. Senza dimenticare l'ultima relazione dell'Unità di crisi della Regione Campania che ha evidenziato una diffusione del virus nelle fasce di età anche riconducibili alla popolazione scolastica in preoccupante aumento. Sono queste le motivazioni che hanno spinto il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, a prorogare l'ordinanza di sospensione delle attività didattiche in presenza delle scuole superiori, pubbliche e paritarie della città, da domani a sabato 27 febbraio compreso. Un provvedimento atteso, visto che gli stessi istituti erano rimasti attivi in modalità Dad con la Campania in zona gialla. Dunque, con il passaggio alla colorazione arancione e l'impennata della curva epidemiologica, non poteva essere altrimenti. Anche perché, viene ribadito anche in questo dispositivo, come la popolazione scolastica delle secondarie di II grado del capoluogo è composta al 70% da alunni provenienti dalla provincia.

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Ma da domani la ripresa della didattica a distanza riguarderà davvero numerosi comuni e parecchie scuole dell'Irpinia.

Ad Atripalda il primo cittadino Geppino Spagnuolo ha sottoscritto una nuova ordinanza che va ad aggiungersi a quella per il liceo De Caprariis. Allo scientifico, già chiuso per il riscontro di altri 3 casi di infezione al Covid-19 tra gli studenti di classi diverse, con isolamento fiduciario di 5 docenti e 9 alunni in attesa di ulteriori provvedimenti, si assomma la sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 27 anche per elementari e medie. Emblematici i numeri registrati nei plessi scolastici della cittadina del Sabato finiti off-limits: 7 alunni e 2 tra docenti e personale Ata positivi alla Mazzetti, 2 studenti alla De Amicis e 2 alla Masi, tutti ini classi diverse. Restano aperte solo le istituzioni educative dell'infanzia. Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado fino al 27 anche a Grottaminarda. Così come a Forino, dove il sindaco Antonio Olivieri, dopo l'aumento dei casi, richiama tutti al senso di responsabilità e al rispetto delle misure anticovid, e intanto corre ai ripari. Stesso provvedimento preso anche nella confinante Contrada. Qui, Pasquale De Santis aveva invitato tutti i cittadini alla prudenza e dopo la positività di una bambina che frequenta la prima media dell'Istituto comprensivo chiuso il plesso per la sanificazione, mentre l'Asl aveva messo in quarantena la classe interessata. Ieri, però, è intervenuto con una disposizione perentoria, mettendo in Dad tutte le scuole del territorio fino a sabato. A pochi chilometri di distanza resiste ancora, invece, la fascia tricolore di Montoro, Girolamo Giaquinto, che, nonostante il boom di contagi che si continua a registrare nella cittadina dell'Irno, conferma che i parametri sono al di sotto della soglia di allarme individuata dall'Unità di crisi con un algoritmo che fa scattare l'alert al debordare dei rapporti tra popolazione e tamponi rispetto ai positivi. Hanno disposto il rinvio del rientro tra i banchi anche i primi cittadini di Altavilla, Mario Vanni, e Moschiano, Rosario Addeo. L'uno per la scuola dell'infanzia e la primaria dell'Ic Caruso fino all'esito di indagini epidemiologiche da effettuarsi per un caso di positività riscontrato, l'altro per tutte le scuole comunali, per le quali allo stato la didattica in presenza è incompatibile con i numeri del contagio, fino al 27. A questi centri si vanno ad aggiungere quelli che già avevano intrapreso lo stesso percorso. Ad Ariano Dad per infanzia e primaria del plesso di via Villa Caracciolo dell'Ic G.Lusi da ieri a sabato. Provvedimento necessario in seguito alla presenza di un caso di Covid-19. Stessa situazione per gli alunni della 4B e quelli che provengono da Accadia, provincia di Foggia, dell'Istituto di Istruzione Superiore De Gruttola da venerdì a sabato prossimo. Anche in questo caso il protocollo è scattato in quanto uno studente, sebbene fosse assente da 7 giorni, è risultato positivo. Infine, ricordiamo la sospensione delle lezioni in presenza per tutte le scuole di ogni ordine e grado stabilita da una settimana ad Avella e Domicella, da giovedì scorso a Marzano di Nola e Quindici, sempre fino al 27. E a Lauro, addirittura fino al 9 marzo.

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