Covid in Irpinia, altalena di contagi
e ansia per gli screening

Covid in Irpinia, altalena di contagi e ansia per gli screening
di Gianluca Galasso
Martedì 2 Novembre 2021, 08:15 - Ultimo agg. 19:17
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Si dimezza l'indice di positività, ma il dato resta comunque alto. Al di sopra della media nazionale. L'Asl ha comunicato 13 nuovi casi di Covid-19, venuti fuori dall'esame di 384 tamponi. Il rapporto tra test processati e casi scovati è al 3,39%. Nelle 24 ore precedenti si attestava al 6,92%.

Il bollettino dell'Azienda sanitaria evidenzia ancora numeri a due cifre del contagio. È la conferma che il virus è tornato a correre, con una diffusione importante tra le comunità irpine. A differenza dei mesi scorsi, però, c'è la ridotta quota di persone infette costrette in un letto d'ospedale. I pazienti ricoverati sono scesi a sei. Si trovano tutti nell'area covid dell'unità operativa di Malattie Infettive dell'azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati. Due sono in terapia sub-intensiva. Nessun ricoverato nei reparti dedicati del Frangipane di Ariano Irpino. 

I 13 nuovi casi resi noti dell'Asl fanno riferimento a una persona residente ad Aquilonia, 1 a Cervinara, 1 a Contrada, 1 a Monteforte Irpino, 1 a Montefredane, 4 a Montoro, 1 a Prata Principato Ultra, 1 a Quadrelle, 1 a Solofra e 1 a Sperone. A Montoro, dunque, il numero giornaliero più alto di contagiati.

Ancora strascichi a Cervinara (ancora stop agli alunni di alcune classi che si trovano in quarantena e svolgono la didattica a distanza) e Montefredane a seguito delle impennate dei giorni scorsi, che tengono in apprensione le comunità locali. Nel Comune di Montefredane è risultato positivo il parroco di Arcella, don Enrico Spiniello. Il sacerdote 90enne avverte leggeri sintomi. Da qualche giorno era stato sottoposto alla terza dose del vaccino. Non manca la preoccupazione nella frazione, anche se il prete era in isolamento a casa prima di scoprire di essere stato aggredito dal virus. In paese contagiati, inoltre, due bambini. Il sindaco Ciro Aquino raccomanda massima prudenza. Nei giorni scorsi ha chiesto attenzione alla sua comunità, rimarcando la necessità del rispetto delle norme antivirus anche per l'accesso al cimitero.

La Proloco di Montefredane «è vicina agli ammalati di Covid della nostra comunità - dicono i rappresentanti dell'associazione - Speriamo per tutti in una pronta e completa guarigione. Una preghiera va anche al carissimo don Enrico, uomo di spiccata umanità e raffinata erudizione teologica e storica. Che possa presto ritornare in chiesa. Lo stesso auspicio rivolgiamo al caro don Tonino che sta risolvendo altri problemi di salute».

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Un'altra comunità che attende con il fiato sospeso l'esito dei tamponi è quella di Contrada. Una settantina i test molecolari eseguiti tra la popolazione scolastica, in seguito alla positività di una docente delle scuole medie. Già da oggi si dovrebbero conoscere i risultati. Dalla metà di ottobre si stanno registrando tanti contagi tra i ragazzini under 12, in pratica la fascia d'età che non può essere ancora vaccinata. L'indice di positività dell'Irpinia è leggermente inferiore alla media regionale. Sono 354, in totale in Campania, i casi positivi nelle ultime 24 ore su 8.585 test esaminati. Come in ogni fine settimana, quando il numero dei test diminuisce, schizza in alto il tasso di contagio che infatti passa dal 2,77% al 4.12%. Zero i decessi per Covid. Negli ospedali aumentano i ricoveri in terapia intensiva che salgono a 19 (+4 rispetto al giorno prima) e in degenza dove se ne contano 259 (+15). Anche quest'ultimo dato è in controtendenza rispetto a quanto si verifica in provincia.

Nonostante l'aumento di contagi che si sta avendo in Irpinia, il rapporto tra quota di positivi ogni centomila abitanti è inferiore alle altre realtà della Campania. Nell'ultima settimana in provincia di Avellino si contano 31 casi ogni centomila abitanti. Nel Sannio sono 39 ogni centomila abitanti. Numeri decisamente più alti nel Salernitano. La contabilità ne riporta 64 ogni centomila residenti. Poi c'è la provincia di Napoli con 71 positivi ogni centomila cittadini. Svetta Terra di Lavoro con 75 infetti ogni centomila abitanti. In una settimana l'intera Campania ha fatto registrare una crescita di nuovi casi di Covid-19 del 50%, facendo segnare la seconda percentuale più alta in Italia.

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