Avellino: i pazienti con il diabete contestano i sensori per la glicemia dell'Asl

Secondo i consumatori i valori sarebbero sballati

L'Asl di Avellino
L'Asl di Avellino
di Antonello Plati
Venerdì 18 Agosto 2023, 07:33
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C'è qualcosa che non va nella prevenzione e nella cura del diabete. I sensori per misurare la glicemia, distribuiti dall'Asl di Avellino, sarebbero infatti inefficaci mettendo così a rischio la salute di migliaia di cittadini irpini. L'Azienda starebbe verificando i lotti incriminati, ma intanto «la situazione è molto grave», denuncia Flavio Petroccione, presidente dell'Associazione diabetici campani che l'altro giorno ha scritto al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e al manager dell'ente di via Degli Imbimbo Mario Nicola Ferrante (che Il Mattino non è riuscito a raggiungere per una replica). «L'inefficacia dei sensori per la misurazione della glicemia, forniti dall'Azienda farmaceutica Alpha Pharma e distribuiti dall'Asl di Avellino mette a rischio la salute degli ammalati» ribadisce Petroccione. Mentre a via Degli Imbimbo sarebbero stati avviati dei controlli sui lotti incriminati. «Sono pervenute alla nostra associazione, infatti, moltissime segnalazioni in merito, da parte dei pazienti diabetici per denunciare l'inutilità dei predetti sensori poiché non forniscono valori glicemici attendibili come si è riscontrato con la successiva comparazione effettuata con il metodo capillare dai medesimi pazienti diabetici».

Molti pazienti sono perfino dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso dell'Azienda ospedaliera Moscati: «È successo per gravi ipoglicemie o per iperglicemie non rilevate dai predetti sensori». In effetti i sensori, a causa della loro inefficacia, non consentirebbero di prendere decisioni terapeutiche corrette in merito alla esatta quantità di insulina da assumere da parte dei relativi pazienti diabetici: «Tenuto conto che in altre Regioni italiane, quali per esempio il Veneto, l'affidamento alla società Alpha Pharma dei prodotti in questione è stato annullato a causa della loro inadeguata qualità ed inefficacia dal punto di vista clinico e tecnico, si invitano le autorità in indirizzo a richiedere alla Società Soresa di valutare un approvvigionamento di altri dispositivi equivalenti efficaci a servizio dei pazienti diabetici della Campania». In base alle segnalazioni raccolte dall'associazione, «la farmacia dell'Asl di Avellino starebbe acquistando soltanto sensori Alpha Pharma e le scorte dei sensori Fgm Abbot Freestile libre 2 starebbero, di fatto, terminando.

Sembrerebbe che già dal mese scorso, la farmacia avrebbe ridotto la fornitura di sensori Abbot ai pazienti con piano terapeutico ancora in corso (pazienti con fornitura di sei sensori Fgm Abbot ogni tre mesi come da piano terapeutico, nel mese di luglio hanno ricevuto soltanto quattro sensori e i Responsabili della farmacia Asl di Avellino li avrebbero avvisati che a breve sarebbero terminate le scorte)».

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A causa di queste decisioni i pazienti diabetici sono costretti a ripresentarsi presso i centri diabetologici per richiedere la modifica del piano terapeutico con un prevedibile disservizio a carico sia degli utenti sia del personale dei centri convenzionati: «Siccome non è giusto perseguire un risparmio economico a discapito della salute pubblica, chiediamo alle autorità di prendere le decisioni più opportune per riportare la situazione alla normalità ripristinando la tranquillità e la sicurezza dal punto di vista terapeutico». In caso di mancata risoluzione, l'associazione è pronta «a denunciare la situazione alle istituzioni regionali preposte e a richiedere una specifica audizione alla quinta Commissione Sanità del Consiglio regionale della Campani». Sulla vicenda interviene il Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche con il segretario territoriale Romina Iannuzzi e con il segretario aziendale (Aorn Moscati) Michele Rosapane: «I sensori per la rilevazione della glicemia forniti dalla ditta Alpha Pharma sono di bassa qualità. La Regione Campania ha dato indicazioni alle Asl regionali, in attesa di una gara d'appalto urgente, di poter continuare ad acquistare per determinate categorie di pazienti diabetici i precedenti sensori Abbot che garantiscono miglior affidabilità nella misurazione della glicemia. Nonostante l'emanazione di queste circolari, l'Asl di Avellino, con una decisione scellerata, ha proceduto ad acquistare soltanto i sensori di bassa qualità. Ufficiosamente sembrerebbe che la decisione sia stata presa per ragioni di risparmio economico». 

 

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