Il Covid non dà tregua dolore a Mercogliano per il fotografo Ferraro

Il Covid non dà tregua dolore a Mercogliano per il fotografo Ferraro
di Gianluca Galasso
Sabato 2 Aprile 2022, 07:25 - Ultimo agg. 07:26
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L'Irpinia è sconvolta dalla morte di Cesare Ferraro, stimato fotografo 56enne di Mercogliano, rimasto vittima del virus. Che ancora travolge la provincia con ulteriori 851 contagi e 65 ricoveri, tra cui quattro bambini. Il 56enne è spirato nella terapia intensiva del Covid Hospital dell'azienda ospedaliera Moscati. Dal 4 marzo era in terapia sub-intensiva, ed era trasferito in intensiva il 30 marzo. Poi, purtroppo, il suo cuore non ha retto. Era affetto da patologie pregresse. La notizia della dipartita ha sconvolto la comunità di Mercogliano. Cesare Ferraro era molto stimato e conosciuto, non solo per la sua professione ma anche per il suo attaccamento alla cittadina. Era ben inserito nel contesto sociale locale. Voleva che Mercogliano tornasse allo splendore di una volta, quando era meta turistica dell'intera Campania.

«Porterò avanti anche nel suo ricordo dice il sindaco Vittorio D'Alessio i progetti per il turismo, promuovendo quelle che erano le sue idee».

Da parte della fascia tricolore, a nome personale e dell'amministrazione comunale, il cordoglio e la vicinanza ai familiari di Ferraro che lascia moglie e due figlie. Addolorati anche i rappresentanti della Pro loco: «Cesare Ferraro era uno di noi. Un appassionato del nostro territorio, ancorato alla comunità mercoglianese. Con passo discreto è sempre stato al nostro fianco e ha messo la sua professionalità a disposizione dell'associazione. Cesare ha raccontato con le sue foto la storia della nostra città e di tante famiglie, era l'amico di tutti e da amico ha scelto di non farci preoccupare, rassicurandoci fino all'ultimo che presto sarebbe tornato al negozio. Cesarino ci mancherai», il messaggio dell'associazione.

Per l'Irpinia non solo il decesso del 56enne, da mettere nel triste bilancio della pandemia altri 851 casi su 4.513 tamponi antigenici e molecolari che sono stati analizzati. Il tasso d'incidenza scende per il secondo giorno consecutivo, passando dal 20%, al 18,9%. I nuovi contagi sono relativi a 10 residenti di Aiello del Sabato, 7 di Altavilla Irpina, 2 di Andretta, 42 di Ariano Irpino, 25 di Atripalda, 12 di Avella, 159 di Avellino, 7 di Bagnoli Irpino, 7 di Baiano, 8 di Bisaccia, 3 di Bonito, 4 di Calabritto, 3 di Calitri, 11 di Candida, 3 di Caposele, 6 di Capriglia Irpina, 4 di Carife, 1 di Casalbore, 1 di Cassano Irpino, 5 di Castel Baronia, 9 di Castelfranci, 2 di Castelvetere sul Calore, 16 di Cervinara, 3 di Cesinali, 1 di Chianche, 2 di Chiusano di San Domenico, 3 di Contrada, 1 di Conza della Campania, 3 di Domicella, 9 di Flumeri, 10 di Fontanarosa, 3 di Forino, 11 di Frigento, 4 di Gesualdo, 16 di Grottaminarda, 5 di Grottolella, 4 di Guardia Lombardi, 2 di Lacedonia, 2 di Lapio, 8 di Lauro, 13 di Lioni, 1 di Luogosano, 7 di Manocalzati, 2 di Melito Irpino, 28 di Mercogliano, 10 di Mirabella Eclano, 5 di Montecalvo Irpino, 8 di Montefalcione, 25 di Monteforte Irpino, 4 di Montefredane, 4 di Montefusco, 17 di Montella, 5 di Montemarano, 18 di Montemiletto, 33 di Montoro, 1 di Moschiano, 8 di Mugnano del Cardinale, 9 di Nusco, 3 di Ospedaletto d'Alpinolo, 1 di Paternopoli, 4 di Pietradefusi, 6 di Pietrastornina, 3 di Prata Principato Ultra, 6 di Pratola Serra, 2 di Quadrelle, 2 di Rocca San Felice, 2 di Roccabascerana, 12 di Rotondi, 1 di Salza Irpina, 3 di San Mango sul Calore, 12 di San Martino Valle Caudina, 3 di San Michele di Serino, 5 di San Nicola Baronia, 1 di San Potito Ultra, 3 di San Sossio Baronia, 1 di Santa Lucia di Serino, 3 di Santa Paolina, 2 di Sant'Andrea di Conza, 3 di Sant'Angelo a Scala, 1 di Sant'Angelo all'Esca, 10 di Sant'Angelo dei Lombardi, 5 di Santo Stefano del Sole, 4 di Scampitella, 1 di Senerchia, 15 di Serino, 3 di Sirignano, 26 di Solofra, 2 di Sorbo Serpico, 4 di Sperone, 5 di Sturno, 5 di Summonte, 12 di Taurano, 5 di Taurasi, 2 di Teora, 3 di Torella dei Lombardi, 2 di Torre Le Nocelle, 2 di Trevico, 5 di Vallata, 6 di Vallesaccarda, 13 di Venticano, 3 di Villanova del Battista, 6 di Volturara Irpina e 1 di Zungoli.

Aumentano i posti letto occupati nei due ospedali dedicati. Passano da 62 a 65. Al Covid Hospital dell'azienda Moscati e nelle stanze singole d'isolamento allestite nelle diverse Unità operative della Città ospedaliera per accogliere i pazienti con specifiche patologie e anche con il Covid sono ricoverati 39 pazienti: 3 nella terapia intensiva e 26 nella degenza ordinaria/subintensiva del Covid Hospital; 1 nell'Unità operativa di Pneumologia, 2 in Medicina Interna, 2 in Ostetricia e Ginecologia, 1 in Geriatria e 4 nella Pediatria della Città ospedaliera. Altri 26 pazienti risultano al Frangipane di Ariano Irpino.
 

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