Laceno d’oro International Film Festival, gran finale con Aleksandr Sokurov

Tra gli eventi collateali la proiezione di Le Favolose, il nuovo film di Roberta Torre già presentato alle Giornate degli Autori a Venezia 79

Laceno d’oro International Film Festival
Laceno d’oro International Film Festival
Martedì 6 Dicembre 2022, 16:25
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La 47esima edizione del Laceno d’oro International Film Festival di Avellino si avvicina al gran finale e propone per la due giorni conclusiva, domani mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre, proiezioni, anteprime e incontri con gli autori al Cinema Partenio di via Giuseppe Verdi. Ospite d’eccezione sarà il Premio alla Carriera Laceno d’oro 47, Aleksandr Sokurov, che riceverà il riconoscimento nel corso della cerimonia di premiazione dei vincitori dei concorsi e a seguire presenterà in anteprima mondiale la versione Director’s Cut di Alexandra, il film del 2007 dove il grande regista russo ha affrontato il tema della guerra in Cecenia dal punto di vista di un’anziana donna che fa visita al nipote nel suo accampamento militare. 

Ricco il programma di mercoledì 7 dicembre a partire dalla proiezione dell’ultimo film del concorso internazionale Laceno d’oro 47, riservato a lungometraggi e documentari, Unrest di Cyril Schäublin, alle 16. Alle 18 Sokurov terrà una masterclass aperta al pubblico per raccontare la sua idea di cinema e ripercorrere la sua carriera. Alle 19,30 il regista Alessandro Scippa presenterà in anteprima in Campania il docu-film La Giunta, in concorso al festival nella sezione “Spazio Campania”. Saranno presenti la produttrice Antonella Di Nocera (Parallelo 41 Produzioni) e Lucia Valenzi.

Presentato al Torino Film Festival 2022, La Giunta è la storia di Maurizio Valenzi che nel 1975 diventa il primo sindaco comunista di Napoli, tra interviste ai protagonisti dell'epoca e materiale di archivio inedito. 

Ancora, alle 21,30 è la volta di Le Favolose, il nuovo film di Roberta Torre, presentato alle Giornate degli Autori a Venezia 79 e fuori concorso ad Avellino. È la storia di sette amiche trans che si ritrovano per rievocare la loro amica Antonia, sepolta dalla famiglia vestita da uomo. A presentare il film, vincitore del premio Miglior Regia all’Idfa, una delle protagoniste, Sofia Mehiel, nata ad Avellino ma bolognese di adozione. 

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Giovedì 8 dicembre, infine, in attesa della cerimonia di premiazione, al Laceno d’oro sarà possibile vedere due titoli “Fuori Concorso”: alle 16 La Paz del futuro, presentato all’ultima festa del Cinema di Roma, il viaggio personale, politico e artistico, che segue la figura della muralista italoamericana Janet Pavone, presente in sala Francesco Clerici che ha diretto l’opera insieme con Luca Previtali, e alle 17,45 Una claustrocinefilia di Alessandro Aniballi che introduce il film.  

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