«Legionella a scuola, ecco come la sconfiggeremo»

Anna Maria Rossi: "Tubazione dell'istituto Lusi contaminate, ma il rimedio esiste"

«Legionella a scuola, ecco come la sconfiggeremo»
«Legionella a scuola, ecco come la sconfiggeremo»
di Vincenzo Grasso
Venerdì 1 Dicembre 2023, 08:43
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C'è grande attenzione dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente per la scoperta di legionella nelle condutture idriche dell'Istituto Comprensivo Giulio Lusi di rione Martiri di Ariano Irpino, chiuso ormai da oltre una settimana. Anna Maria Rossi, dirigente UOC Area analitica del Dipartimento Arpac Salerno e responsabile del Centro di riferimento regionale per la legionellosi, sta seguendo direttamente il caso "Ariano" con l'intento ovviamente, da una parte, di favorire l'immediata ripresa delle attività didattiche e, dall'altra, di mettere in sicurezza, di intesa con l'Asl e le altre istituzioni interessate, un istituto scolastico frequentato da centinaia di studenti, docenti e collaboratori scolastici.

«Non è ormai una sorpresa - spiega - scoprire casi di legionella nelle scuole, ospedali, uffici, ambienti di lavoro o anche abitazioni private. Specie dopo l'esperienza Covid, perché in tanti casi la sintomatologia sembra la stessa, anche se va ribadito che è perfezionata la diagnosi negli ospedali. Ma su questo batterio continuano ad aleggiare falsi miti e tanta disinformazione. La legionellosi è un'infezione provocata da un batterio che colpisce prevalentemente i polmoni; l'infezione avviene attraverso le vie respiratorie per inalazione di piccole goccioline di acqua nebulizzata contaminata dalla legionella; non si trasmette da persona a persona.

Più piccole sono le dimensioni delle gocce e più aumenta il rischio per la salute, perché queste gocce penetrano profondamente nei polmoni. Le conseguenze di una infezione da legionella possono condurre ad uno stato di simil influenza (febbre di Pontiac) risolvibile in pochi giorni con antibiotici o in casi molto gravi per i quali è necessario il ricovero ospedaliero». Per avere certezza della scoperta di un caso di legionella in una persona basta effettuare un particolare test nelle urine. Il risultato è immediato.

«Nel caso di Ariano - riprende - si è partiti dai sintomi accusati da un collaboratore scolastico successivamente ricoverato in ospedale. Immediatamente è stata redatta la scheda ministeriale e avviata la procedura, di intesa con l'Asl, per individuare dove e come e tra quali persone sia stato possibile contrarre l'infezione. Le verifiche effettuate nella scuola hanno mostrato la presenza di legionella nelle condotte idriche. Successivamente è stata fatta la bonifica e sanificazione degli impianti idrici, che sarà seguita da nuovi prelievi e analisi che faremo nella giornata di oggi. Per il risultati definitivi occorre attendere almeno dieci giorni. Per questo motivo nel vertice svoltosi a Napoli ho proposto una soluzione per consentire la ripresa delle lezioni in sicurezza: ovvero l'istallazione di filtri antilegionella ai rubinetti, come avviene in reparti ambulatori sanitari e ospedali o uffici. Per il resto bisogna andare avanti con il monitoraggio continuo per applicare un principio sacrosanto: la prevenzione».

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Ma a cosa servono in effetti questi filtri antilegionella? «Come abbiamo precisato - conclude Anna Maria Rossi -, la legionella può costituire un grave rischio per la salute se aerosol di acqua contaminata viene inalata. Applicati ai punti acqua terminali dell'impianto idrico, i filtri assoluti fanno sì che l'acqua in uscita sia, da un punto di vista batteriologico, pura e microfiltrata. La microfiltrazione consente la rimozione di legionella dall'acqua in uscita al punto di utilizzo mediante l'impiego di una barriera meccanica. È un sistema facile, ma con l'accortezza che tali filtri vadano sostituiti con regolarità. Soluzione tampone per permettere di effettuare idonea procedura di bonifica».
Ovviamente, per dare il via all'ordinanza di riapertura della scuola, occorre una certificazione dell'Asl al sindaco di Ariano Irpino per la corretta istallazione dei filtri e per la chiusura di quei rubinetti non dotati di tale dispositivo. Si va a lunedì prossimo.

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